Di Pietro torna in pressing sul Pd: "Se vuole Bersani può fare il candidato premier. Se invece vuol fare le primarie, va bene lo stesso. Pur che si parta subito". Poi lancia un nuovo soggetto politico staccato dall'ala radicale di Vendola e apre al Terzo Polo. Sul web critiche per il colloquio con Berlusconi
Forte del record ottenuto alla Camera ieri, il premier rilancia l'azione di governo e chiede all'opposizione di fare la sua parte. Poi si intrattiene in un lungo colloquio con Di Pietro che gli lancia la sfida per avere il suo appoggio: nell'agenda economia e giustizia. Poi lancia una stoccata al Pd: "Bisogna cominciare subito a costruire l’alternativa". E dà a Bersani l'ultimatum affinché convochi tutta l'opposizione, ma lui replica: "L'alternativa sta nel Paese". E l'ex pm si spazientisce
Il premier: "Abbiamo la maggioranza assoluta. Finiremo la legislatura". L'opposizione, scottata dalla fiducia di ieri, rinuncia a chiedere il voto. Bossi: "Aspettiamo i fatti"
Ieri al Senato Berlusconi ha fatto un discorso come da tempo non accadeva. Non una lamentela, non un’incertezza: ha dato alcune delle risposte che il Paese chiedeva e ha dimostrato di avere i numeri per lavorare
Il presidente del Consiglio al Senato si dice sicuro che la maggioranza porterà a termine la legislatura: "Sono certo che questo governo uscirà rafforzato da questo passaggio parlamentare". Poi condivide l'appello alla coesione e alla responsabilità lanciato dal capo dello Stato e attacca la richiesta di dimissioni dell'opposizione: "E' assolutamente fuori luogo, l'Italia continua a essere governata da chi ha vinto le elezioni". Poi parla del suo futuro: "Non voglio rimanere per sempre a palazzo Chigi e fare a vita il leader del centrodestra". In vista della verifica di domani alla Camera Bossi agita le acque: "Non c'è nulla di scontato. Vediamo"
La "quadra" trovata con il trasferimento al Nord dei soli uffici di rappresentanza dei ministeri, pur con grado di operatività. Via libera agli odg dell'opposizione. Lite tra Fini e Cicchitto sulla decisione del Pdl di rinunciare al testo della maggioranza: "Furberia politica"
Tre giorni cruciali in Parlamento. Dal decreto legge sviluppo alla tenuta della maggioranza. Il governo ha preannunciato il voto di fiducia alla Camera sulla conversione del maxi emendamento
Bossi sul palco: "Giù le tasse". Messaggio a Tremonti: "Non puoi toccare più Comuni, artigiani e piccole imprese. Devi riscrivere il patto di stabilità per gli enti virtuosi". E un messaggio a Berlusconi: "Nel 2013 la sua premiership potrebbe essere in discussione. Deve ascoltare le nostre richieste". Tra la folla striscioni che inneggiano al ministro degli Interni: "Maroni presidente del consiglio subito". I militanti inneggiano alla "Secessione". Video: 1 - 2 - 3
Parla il premier: "Martedì e mercoledì andrò in Senato e alla Camera per illustrare un programma ormai definito che conterrà anche alcune delle richieste fatte da Bossi". E sulla legislatura non ha dubbi: "Andremo avanti con le scelte su cui c'è un accordo consolidato"
Il conduttore raduna i suoi scudieri per la festa della Fiom. Ci sono tutti i campioni dell'antiberlusconismo