Uno degli ultimi squilli al botteghino dell'attore e regista romano regala camei storici sullo sfondo di una città idolatrata
Uno degli ultimi squilli al botteghino dell'attore e regista romano regala camei storici sullo sfondo di una città idolatrata
Il giornale satirico, "Il Male", titola a tutta pagina "Ugo Tognazzi è il capo delle Br". Uno scherzo su scala nazionale, una trappola ben riuscita
Poco prima che Il Giornale vedesse la luce, il fondatore di Repubblica lo andò a trovare personalmente a Milano, portando in dote un’idea azzardata: lavorare insieme, ma con ruoli diversi
La casa produttrice della famiglia Cecchi Gori, con Mario e Vittorio, ha saputo regalare all'Italia e al suo cinema grandi trionfi, come tre premi Oscar
Un format irriverente, privo di conduttore, incalzante. E con una concentrazione di talenti che mai più si sarebbe scorta nella storia del Paese
Mauro Repetto, all'apice del successo degli 883, molla tutto e vola a New York per conquistare una modella di cui si è innamorato su una rivista
L’avvocato lo frequentò per molte estati della sua giovinezza, ma una serie di tristi eventi lo persuasero a bandirlo come meta per tutta la famiglia
Adriano Celentano e David Bowie sono i protagonisti di uno dei siparietti più surreali nella storia della televisione italiana. Era il 1999
Un viaggio in Provenza all’apice del successo, con Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio. Una bottiglia da 4 milioni di lire. La boutade perfetta di un attore superbo
Le sirene della polizia marsigliese, un’intuizione fortunata, Mina che prende il foglio e inizia subito a intonarla: come fabbricare un successo