Fu la prima e unica volta per il calcio italiano: i rossoblu di Fulvio Bernardini trionfarono a sorpresa sulla squadra di Helenio Herrera, a quattro giorni dalla morte di Dall'Ara

Fu la prima e unica volta per il calcio italiano: i rossoblu di Fulvio Bernardini trionfarono a sorpresa sulla squadra di Helenio Herrera, a quattro giorni dalla morte di Dall'Ara
Pratica nobile e coraggiosa, che predilige il tempismo e la precisione alla potenza del gesto. Eppure in Serie A (e altrove) appare decisamente scomparsa
Oggi sembra incredibile, ma il 1° novembre del 1973 le due squadre della capitale si allearono per sfidare il terribile Cska Mosca
Non c'erano musica né testo, ma lui poteva sentire tutto: blue eyes si invaghì del Grifone fin da piccolo, grazie ai racconti appassionati di sua mamma
La stagione 1923/24 dei rossoneri fu tutt'altro che appagante: un ottavo posto nel girone B delle eliminatorie nel nord Italia. La gente ballava ai gol di Santagostino, ma non bastò
Tra il '90 e il '92 il Mago della Bovisa conquistò un quarto posto in serie A e condusse i suoi attraverso una strepitosa cavalcata europea. E pensare che iniziò tutto con una contestazione
Il tecnico pisano riusciva a domare uno spogliatoio di selvaggi: Chinaglia e quegli altri si randellavano nelle partitelle e finivano spesso in risse nei locali. Ruvidi ma vincenti: dalla B allo scudetto in tre anni
Arrivarono insieme e insieme se ne andarono: uno lo chiamavano "rasoio" per la precisione chirurgica dei lanci, l'altro era "Attila" per la ferocia con cui tentava di dominare l'area. Amatissimi dai tifosi del Milan, ma alla fine relativamente incisivi
Per oltre dieci anni è stato il gancio imprescindibile dell'attacco interista e la croce delle difese altrui: Sandro ha fatto molti gol anche altrove, ma il suo sentimento romantico resta appeso lì
Molto prima di Gigi nazionale c'è stato un altro (parente) con il suo cognome e il suo ruolo: idolo dei rossoneri per una decade, prima di mettersi a girovagare