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Lo chef astigiano è tornato da un paio di anni allo storico ristorante sul mare di Ventimiglia, a due passi dal confine con la Francia, e ha riportato l’insegna ai vertici assoluti regionali con la sua cucina il più possibile autoprodotta, di stagione e di ingrediente. “Se non trovo lo scampo, semplicemente non lo servo”, ci dice. Una rivoluzione che sta dando i suoi frutti

Andrea Cuomo
Balzi Rossi, lo chef Enrico Marmo

La “cheffe” Ghedini da qualche mese è alla guida del ristorante stellato dell'hotel Cipriani Belmond, sull’isola della Giudecca, di fronte a Venezia. Voluta fortemente dal consulente Massimo Bottura, che la riportata in Italia dopo anni a Marrakech, propone una cucina territoriale ricca di ingredienti locali ma con ispirazioni che arrivano dalle origini ferraresi e dal Marocco

Andrea Cuomo
Vania vince l’ORO della laguna

A Porto Cervo un locale dove il più diffuso piatto italiano, in questo caso interpretato dal bravissimo Denis Lovatel, si sposa alle bollicine Ferrari e al divertimento garantito dalle più note canzoni italiane eseguite dal vivo. Un “ristorante cantato” spensierato e con materie prime di ottima qualità che rappresenta la meglio la tendenza attuale di mangiare senza pensieri

Andrea Cuomo
Meraviglioso, Denis Lovatel

Ha aperto da poco Orsetto d’Abruzzo, una trattoria con la cucina ruvida e sincera di una delle regioni più sottovalutate d’Italia. Arrosticini di pecora, Pallotte cacio e ova, Timballo, Pepentun e ‘ov e tanti altri piatti in cui domina il sapore. L’ambiente è allegro e familiare. E il titolare Domenico Ciotti studia per diventare un bravo oste

Andrea Cuomo
L’Abruzzo a Milano è in via Valtellina

Il nuovo bar sul rooftop del Gallery Hotel Art a due passi da Ponte Vecchio, oltre a garantire una vista impareggiabile sulla città medicea propone i notevoli drink del bartender Sasha Mecocci, che utilizza molti ingredienti locali e realizza una variante affumicata del Negroni davvero notevole. Oltre che forse il migliore Spritz possibile

Andrea Cuomo
Sacha Mecocci

Un’azienda giovane ma dalle lunghe radici nell’Etna, che la famiglia Costanzo ha creato a partire dalla ristrutturazione conservativa di uno dei tipici edifici storicamente destinati all’enologia. Etichette che partono dalla tradizione per esplorare uno stile contemporaneo. Notevoli i due bianchi Contrada Santo Spirito e Contrada Cavaliere

Andrea Cuomo
Palmento Costanzo, il vino della “Muntagna”

In cima alla città bianca, all’interno del relais La Sommità, un notevole ristorante guidato dallo chef Angelo Convertini, che punta tutto su stagionalità e materia prima, con uno sguardo assiduo al territorio ma uno stile contemporaneo. Il piatto migliore? Gli Spaghettoni affumicati con ricotta forte, fagiolini e acciughe. Notevole il servizio guidato dalla brava Naomi D’Agostino

Andrea Cuomo
Il Cielo sopra Ostuni

La catena nata a Madrid per diffondere la cultura della zuppa alla giapponese a Milano conta su tre ristoranti (Centrale, Navigli, Porta Romana) che presto diventeranno quattro. L’ambiente è allegro e un po’ “street”, il menu punta su un ramen davvero tradizionale (la ricetta è quella tipica di Hakata) ma ha anche tante altre proposte per chi vuole spaziare

Andrea Cuomo
Ramen Shifo, il patròn Edoardo

È l’etichetta di punta dell’azienda Borgo dei Posseri, che sorge nelle Piccole Dolomiti, in versione bianca, rosata e “zero”. Dove l’alta quota e le pronunciate escursione termiche donano ai vini aromaticità e freschezza. Un vino perfetto per accompagnare un intero pasto

Andrea Cuomo
Tananai, l’eleganza del Trento Doc
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