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I giornalisti presenti a Pingtan, l'isola cinese più vicina alla terraferma di Taiwan, hanno visto una salva di razzi esplodere in aria lasciando scie di fumo bianco. L'Esercito popolare di liberazione (PLA) di Pechino ha dichiarato che "le forze di terra del Comando del Teatro orientale del PLA hanno condotto esercitazioni di fuoco a lungo raggio nelle acque a nord dell'isola di Taiwan e hanno ottenuto gli effetti desiderati". Sul web cinese, intanto, è diventato virale un filmato nel quale si vede un drone cinese TB-001 in azione. Il velivolo senza pilota avrebbe catturato immagini della città di Taipei utilizzando i suoi sistemi ottici di bordo. La clip metterebbe in luce la crescente portata delle piattaforme di sorveglianza a lunga autonomia da parte del gigante asiatico.

Redazione
Il drone cinese filma Taipei durante le esercitazioni militari

Sale la tensione tra Cina e Taiwan. La Cina ha annunciato l'inizio delle esercitazioni militari, con munizioni vere, intorno all'isola. Dal canto suo, Taiwan afferma che quattro navi della guardia costiera cinese sono state avvistate vicino alle acque territoriali taiwanesi

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Cina, cominciate le esercitazioni militari intorno a Taiwan: le immagini

Negli ultimi giorni la televisione di Stato cinese ha trasmesso un servizio relativo a particolarissime esercitazioni di guerra condotte dall'Esercito Popolare di Liberazione (PLA), rivelando scenari di conflitto che vanno ben oltre l'Asia orientale. Durante un recente evento di wargaming in Cina centrale sono infatti apparse mappe e simulazioni che includevano aree sensibili come il Messico, Cuba, il Golfo del Messico e i Caraibi, oltre a Taiwan e all'Estremo Oriente russo. Le immagini, trasmesse dalla Cctv, mostrano schermi con indicatori rossi e blu che rappresentano unita aeree e navali in manovra vicino alle coste cubane e messicane. In una delle simulazioni, alcune forze contrassegnate in blu risultavano concentrate nei pressi di Houston, in Texas, per poi muoversi verso sud-est nel Golfo del Messico, mentre le unita rosse erano visibili nel Mar dei Caraibi. Nelle esercitazioni del PLA, il colore rosso indica generalmente le forze cinesi, mentre il blu rappresenta l’avversario.

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Le strane simulazioni di guerra della Cina

L'episodio sarebbe avvenuto nel contesto del conflitto in corso tra Cambogia e Thailandia, una crisi armata a bassa intensità ma crescente, riaccesasi lungo le aree di confine contese. Gli scontri, che includono scambi di artiglieria e l'uso di razzi a lunga gittata, hanno spinto Phnom Penh a impiegare sistemi pesanti già presenti nel proprio arsenale, molti dei quali di origine cinese. Negli ultimi anni, infatti, la Cambogia è diventata uno dei principali partner militari di Pechino nel Sud-est asiatico. Il Paese ha acquistato veicoli blindati, sistemi di artiglieria, droni e lanciarazzi multipli di produzione cinese, beneficiando di prezzi competitivi, accordi di cooperazione e programmi di addestramento congiunto. Tra i sistemi più noti figurano MLRS derivati da modelli cinesi ampiamente esportati, progettati per fornire saturazione di fuoco su medio-lunga distanza. L'esplosione del lanciatore, se confermata, rappresenterebbe però un nuovo colpo all'immagine dell'industria bellica cinese, già messa in discussione negli ultimi mesi. A maggio 2025, durante il breve ma intenso conflitto tra India e Pakistan, diversi sistemi di origine cinese in uso a Islamabad erano stati oggetto di critiche per malfunzionamenti, prestazioni inferiori alle attese e problemi di integrazione operativa. Anche in quel caso, video e testimonianze dal campo di battaglia avevano alimentato il dibattito internazionale prima che emergesse un quadro chiaro.

Redazione
La (presunta) esplosione di un sistema missilistico cinese usato dalla Cambogia

L'attivista è stata fermata a Londra mentre partecipava a una manifestazione pro-pal promossa per solidarizzare con otto detenuti del gruppo Palestine Action che stanno conducendo una sciopero della fame a oltranza da più di 50 giorni per protestare contro la loro condizione processuale e carceraria nel Regno Unito, dove sono in stato di reclusione preventiva da mesi a margine della contestatissima messa al bando per "terrorismo".

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L'arresto di Greta Thunberg

Ci sono viaggi che non sono semplici spostamenti, ma esperienze che cambiano il modo di vedere il mondo. Questo tour di quattro giorni, dal 7 al 10 febbraio 2026, nasce proprio con questa vocazione: offrire un itinerario unico tra Italia e Slovenia per conoscere da vicino luoghi, storie e testimonianze che hanno segnato profondamente il Novecento.Un viaggio speciale, accompagnati da Fausto Biloslavo, reporter e inviato di guerra tra i più autorevoli in Italia, che guiderà i partecipanti con il suo sguardo esperto, la sua competenza storica e la sua passione per la verità dei fatti. Per informazioni e prenotazioni: 0250071217 oppure via mail viaggidelgiornale@gattinoni.it

Tommaso Cerno
Foibe ed esodo: il viaggio nella storia rimossa d’Italia, da Trieste a Basovizza

In Sudafrica è partita una caccia all'uomo per rintracciare gli autori di una sparatoria di massa con diversi morti avvenuta nella notte a Bekkersdal, un sobborgo di Johannesburg: lo riferisce la tv statale sudafricana Sabc

Ansa
Sparatoria di massa in Sudafrica, caccia all'uomo

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Sparatoria di massa in Sudafrica, caccia all'uomo
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