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Salwan Momika, rifugiato iracheno di 38 anni, divenne noto per aver bruciato pubblicamente copie del Corano in Svezia nel 2023, provocando violente proteste nei Paesi islamici.

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Brucio' il Corano, ucciso in Svezia in diretta web

Il ceo di American Airlines, Robert Isom, esprime "profondo dolore" dopo che uno dei suoi aerei si è schiantato in seguito a una collisione con un elicottero militare sopra Washington mercoledì sera. Le squadre di emergenza sono intervenute subito e c'è stato uno stop ai voli aerei

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American Airlines: "Cooperiamo alle indagini sull'incidente di Washington"

Nel video si vedono le squadre di emergenza intervenire a Washington dopo che un aereo passeggeri del Kansas si è schiantato nel fiume Potomac. L'aereo si è scontrato a mezz'aria con un elicottero militare nei pressi dell'aeroporto nazionale Reagan prima di schiantarsi. American Airlines ha dichiarato che a bordo del volo c'erano 60 passeggeri e quattro membri dell'equipaggio

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Incidente aereo a Washington, squadre di soccorso in azione

Immagini di combattenti dell'M23 e di altri uomini armati che passano a bordo di veicoli in una strada di Goma. Sfollati congolesi in fuga dai combattimenti nell'est della RDC arrivano in un campo di fortuna al confine con il Ruanda. I combattimenti si sono intensificati negli ultimi giorni tra l'esercito congolese e le forze dell'M23 sostenute dall'esercito ruandese, causando un massiccio spostamento di civili.

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Congo, Goma in mano ai ribelli dell'M23: civili lasciano la citta'

Riprese aeree degli abitanti di Gaza che si radunano mentre aspettano di attraversare il territorio a nord. Israele ha affermato che Hamas ha violato l'accordo di cessate il fuoco, entrato in vigore una settimana fa e che finora ha portato al rilascio di sette ostaggi e dozzine di prigionieri palestinesi, mentre Hamas ha accusato Israele di violare l'accordo impedendo a decine di migliaia di palestinesi di fuggire tornando alle loro case nel nord

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Gaza, migliaia di sfollati bloccati al valico da Israele: le immagini dal drone

Decine di migliaia di australiani hanno protestato domenica per il trattamento riservato agli indigeni mentre il Paese celebrava una festa nazionale che segnava l'arrivo dei colonizzatori britannici nel 1788. Le folle si sono radunate a Sydney, Melbourne e in altre città in occasione dell'Australia Day, denunciando gli alti tassi di incarcerazione, le cattive condizioni di salute e la storica persecuzione dei primi abitanti del continente, la cui origine risale a 60.000 anni fa

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Attivisti in piazza per i diritti degli indigeni nell'Australia Day
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