Cronaca internazionale

Attentati terroristici, rivolte, violenze. Negli ultimi anni, nella Repubblica della Federazione russa a maggioranza musulmana del Daghestan è successo di tutto. L'ultimo episodio che sta preoccupando Vladimir Putin coincide con gli attacchi, improvvisi e coordinati, avvenuti in tre diverse città contro la polizia, le sinagoghe e le chiese ortodosse. Il bilancio parla di almeno 15 agenti di polizia e diversi civili uccisi. In passato il capo del Cremlino ha più volte dovuto fare i conti con questa regione tana di gruppi islamisti e confinante con la Cecenia

Federico Giuliani
Attentati terroristici e sparatorie: che cosa succede in Daghestan

Il comandante del Comando operativo di vertice interforze (Covi), generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, ha effettuato una visita ufficiale in Libano

Luca Romano
La visita del generale Figliuolo in Libano

Milioni di americani hanno potuto assistere all'eclissi totale di totale che si pè registrata lunedì 8 aprile dal Messico al Canada

Francesca Galici
L’eclissi totale di sole nel Nord America

Gli agenti della polizia pattugliano vicino alla casa di Leonid Volkov, uno stretto collaboratore del defunto leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, a Vilnius, Lituania. Mercoledì Volkov ha incolpato il governo del presidente russo Vladimir Putin dopo essere stato attaccato con un martello e gas lacrimogeni fuori dalla sua casa vicino alla capitale lituana, dove vive in esilio.

Ignazio Riccio
La polizia sorveglia la casa di Leonid Volkov dopo l'aggressione a martellate
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