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Le immagini dalla piazza di Napoli consegnata alla città a dicembre dello scorso anno, dopo i lavori di riqualificazione previsti nell'ambito del Grande Progetto Unesco. Sotto una delle porte antiche della città, Porta Capuana, va in scena ogni giorno il degrado. Le panchine recentemente allestite e il basolato rimesso a nuovo sono occupati a tutte le ore da persone (principalmente stranieri) che usano la piazza come bivacco. Mangiano, defecano, si lavano sotto gli occhi di tutti. In preda ai fumi di alcol e droga c’è chi si denuda, chi si prende a mazzate. Spesso volano bottiglie

Agata Marianna Giannino
Napoli, Porta Capuana ricovero per tossici e senzatetto

I corpi, ritrovati in una casa di Quinto Romano, non presentavano segni di violenza. È ipotizzabile, come accaduto in altri casi, che uno dei due non abbia sopportato il decesso dell'altro e si sia lasciato morire

Lavinia Greci
Marito e moglie muoiono la stessa notte dopo 50 anni insieme

Si ubriacano, si drogano, si lavano, c'è chi si prostituisce. Sotto una delle antiche porte di Napoli, Porta Capuana, ogni giorno va in scena uno spettacolo orripilante per i residenti e per i turisti che arrivano da ogni parte del mondo per vedere una porta edificata nel 1484. Sotto le mura e le torri aragonesi si assiste quotidianamente al degrado. Consegnata alla città appena a dicembre dello scorso anno, dopo gli interventi di riqualificazione previsti dal Grande Progetto Unesco, piazza San Francesco è diventata ricovero per senzatetto e tossicodipendenti. Il basolato e le panchine sono ormai il loro letto e ogni angolo viene utilizzato come bagno pubblico. In preda ai fumi di alcol e droga c’è chi si denuda, chi si prende a mazzate. Spesso volano bottiglie. Qualche giorno fa, alla luce del sole, un anziano sniffava dalle mani di una donna. Sono esausti i residenti. La zona è diventata invivibile. Il degrado crea problemi anche ai commercianti che, negli ultimi anni, hanno registrato un calo nelle vendite

Agata Marianna Giannino
Napoli, Porta Capuana ricovero per tossici e senzatetto

Il treno era appena partito dalla stazione di Baiano quando un asse dell’ultimo carrello di testa al convoglio è uscito dai binari. Disagi per i passeggeri ma nessuna persona è rimasta ferita

Gabriele Laganà
Circumvesuviana, deraglia treno: paura tra i passeggeri

A Villafrati, in provincia di Palermo, l'arciprete ha fermato domenica sera la processione del "Corpus Domini" davanti alla casa di un capomafia in carcere, Ciro Badami, uno dei fedelissimi di Bernardo Provenzano. Sull'episodio indaga la Procura

Roberto Chifari
La processione si ferma per l'inchino al boss detenuto in carcere
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