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“La nuova cabina elettrica è importantissima per le Olimpiadi ma soprattutto per Livigno e per tutto il territorio. Questo fatto consente di chiudere un cerchio che nel caso in cui si dovessero verificare eventi climatici che interrompono la linea ce n'è a disposizione un'altra. Può intervenire. È un passo avanti per contribuire a rendere importante questa stazione turistica di Livigno. È una dimostrazione di come la stessa stia crescendo. Le Olimpiadi sono state un'accelerazione a questo fenomeno”. Così il Presidente della Lombardia Attilio Fontana in una dichiarazione da Livigno. Courtesy: LNews (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Fontana (Pres. Lombardia): Nuova cabina elettrica di Livigno importante per Olimpiadi e territorio

Il presepe politicamente corretto non serve a integrare, ma a disintegrare. Inizia la campagna per il Presepe Pride: ogni giorno vi proponiamo la nostra statuina nel rispetto della nostra tradizione e della Natività. Lasciando che chi vuole avere un presepe possa avercelo senza sentirsi un povero idiota. Noi siamo orgogliosi di fare il presepe

Tommaso Cerno
Via al Presepe Pride: ogni giorno una statuina per fare la Natività con il Giornale

Ammonterebbe a circa due milioni di euro la rapina messa in atto stamattina in provincia di Reggio Calabria, lungo l'autostrada, ai danni di un mezzo portavalori della società Sicurtransport. L'assalto al furgone è stato messo in atto all'interno di una galleria tra gli svincoli di Scilla e Bagnara, in direzione nord. Per mettere in atto il colpo i rapinatori hanno bloccato il traffico posizionando due automobili incendiate lungo la carreggiata.

LaPresse
Auto bruciate e chiodi sull'asfalto: le immagini dell'assalto a un portavalori in Calabria

“Questo è un gesto che oltraggia la comunità ebraica. La ferisce profondamente. La targa è intitolata ad un bambino assassinato dal terrorismo palestinese, Stefano Mihal Gaj Tachè. Questo è un luogo di ritrovo in cui si incontrano famiglie e bambini. Nella Sinagoga si va a pregare e si crea senso di comunità. Colpire in questo modo la Sinagoga significa prevaricare il diritto dell’ebreo a condurre una vita normale. Non è accettabile. Il tutto si inserisce in un clima intimidatorio. L'attacco alla sede della Stampa di Torino e in generale l'antisemitismo è diventato uno strumento di contestazione politica il più abietto possibile. Chiediamo un intervento forte del Governo per fermare questa spirale d'odio”. Così in una video-dichiarazione Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma dopo gli atti vandalici alla Sinagoga Beth Michael di Monteverde, a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Vandalizzata Sinagoga Roma, Fadlun (Pres Comunità Ebraica): Non è accettabile. Intervenga il Governo

Il corteo pro Palestina sfila per le vie di Roma. Tante bandiere della Palestina e dell'Usb, sindacato organizzatore dell'evento, sventolate dai partecipanti. Tra gli altri striscioni, anche uno con la scritta: "Contro la finanziaria delle armi, il Governo finanzia il genocidio". (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
"Contro la finanziaria delle armi", il corteo pro Palestina sfila per le vie di Roma

"Schifata e arrabbiata dell'accaduto". Così si definisce Andrea, una delle studentesse del liceo classico statale Giulio Cesare di Roma, il cui nome è comparso nella "lista di stupri" nei bagni dei ragazzi. Liste che riportavano i nomi e i cognomi di una decina di studentesse. "Una lista stupri - dice Andrea - è un atto di violenza, una vera e propria minaccia scritta".

Ansa
"Il mio nome nella lista stupri": parla una studentessa del liceo Giulia Cesare di Roma

È partito da porta San Paolo, a Roma, il corteo "contro l'economia di guerra e per la Palestina libera". In testa, tra gli altri, a sfilare ci sono anche i vigili del fuoco e, dietro a un cordone, Greta Thunberg e Francesca Albanese

Ansa
Corteo Roma, Thunberg e Albanese in testa con i vigili fuoco

La manifestazione pro Palestina a Roma indetta il giorno dopo lo sciopero nazionale dell'Usb contro la manovra del Gverno. In tanti sono scesi in corteo per le vie di Roma, attraversando Via della Piramide Cestia, Piazza del Colosseo, Via Labicana per poi ritrovarsi a San Giovanni. Diverse le sigle che hanno partecipato alla protesta, tra cui Potere al Popolo, Unione democratica Arabo Palestinese, Arci e Cambiare Rotta. Sono presenti inoltre gli attivisti della Global Sumud Flottilla, Greta Thunberg e Francesca Albanese. (Alexander Jakhnagiev)

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"Stop genocidio", il corteo pro Palestina sfila per le vie di Roma

Il corteo pro Pal sfila per le vie di Roma, dopo lo sciopero generale del 28 novembre. La manifestazione è stata organizzata dal Movimento degli studenti palestinesi e dall’Usb, con l’adesione di Potere al Popolo, Unione democratica Arabo Palestinese, Arci Roma, studenti di Osa e Cambiare Rotta. Ecco un'esibizione ai tamburi che accompagna la sfilata, colorata da bandiere palestinesi e striscioni con scritto "insorgiamo". (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
"Insorgiamo", lo striscione e la musica dei tamburi al corteo pro Palestina a Roma
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