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Nell’ex triangolo industriale tutte le città recano i segni della industrializzazione e dell’immigrazione. Ma non sono i manufatti, gli edifici a comporre una città, sono le persone. La storia italiana è fatta di emigrazione e di immigrazione. Trenta milioni gli italiani partiti per l’estero tra l’unità d’Italia e il secolo scorso. Sei milioni adesso quelli che vivono stabilmente all’estero. Oltre un milione e trecentomila gli italiani che si trasferirono dal Meridione al Nord negli anni ‘60. In dieci anni - dal 1951 al 1961 - trecentomila soltanto a Milano”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla Fondazione Ambrosianeum di Milano, a un evento organizzato dal Centro orientamento immigrati - Fondazione Franco Verga. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Storia d'Italia fatta di emigrazione e immigrazione"

"Si usa dire che 'Milan la ga el cor an man'. Per coloro - come me - che non sono milanesi: che Milano ha il cuore in mano, per dire della capacità di integrazione progressiva su cui ha basato anche il proprio sviluppo: la laboriosità dell'immigrazione veneta, l'esodo giuliano-dalmata, l'ondata migratoria dal Meridione. Tutti hanno contribuito alla crescita e al progresso di Milano". Lo ha detto Sergio Mattarella all'incontro con l'Associazione Franco Verga, che si occupa di accoglienza dei migranti, nella sede dell'Ambrosianeum a Milano. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Mattarella in milanese: "Milan la ga el cor an man"

La signora Graziella Ghisalberti, 87 anni, sopravvissuta alla strage di Gorla, ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Milano. Il 20 ottobre 1944 una pattuglia aerea della 15° Air force americana prima di rientrare alla base si libera dell'esplosivo residuo e lo scarica sui quartieri di Gorla e Precotto, causando centinaia di morti. Una bomba colpisce in pieno il vano scale della scuola elementare "Francesco Crispi" di Gorla: muoiono 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e 1 assistente sanitaria. "La sua presenza è stato il regalo più bello che si potesse fare", ha commentato la signora Graziella. Il Capo dello Stato l'ha salutata con un bacio sulle guance. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Strage Gorla, una sopravvissuta a Mattarella: "Sua presenza è il regalo più bello". Lui la bacia

Il corteo pro-Palestina a Udine, organizzato in occasione della partita Italia-Israele

Matteo Carnieletto
Il corteo pro-Palestina a Udine

"Finalmente Roma non sarà solo al pari delle grandi Capitali europee, ma farà meglio: sarà l'impianto più avanzato al mondo, sia dal punto di vista energetico e di materiali, che dal punto di vista ambientale. Le emissioni saranno ininfluenti. Una strada trafficata di Roma sarà più inquinata. Poniamo fine alla vergogna di una città priva di impianti dopo la chiusura di Malagrotta, una città che per questa mancanza inquina e paga tantissimo" così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine della conferenza in Campidoglio in cui è stato presentato il progetto del termovalorizzatore di Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Termovalorizzatore di Roma, Gualtieri: "Sarà l'impianto green più avanzato al mondo"
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