
Quarta puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: che cosa ci sarà sulle nostre tavole nei mesi a venire? Vincono le materie prime plant based, i legumi. E il ritorno degli spaghetti

Terza puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: quale sarà il cuoco rivelazione dell’anno appena incominciato? Tra le segnalazioni molti giovani ma anche nomi affermati come Spadaro, De Agostinis e Coppola

Seconda puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: qual è stato il cuoco dell’anno appena trascorso? Più segnalazioni per il cuoco veronese dei Dodici Apostoli e poi per Jessica Rosval, Chiara Pavan e Antonia Klugmann

Tre amici, la passione per vino e distillati e una scelta contro corrente: niente mixology e cucina, solo prodotti d'eccellenza

Parte oggi l’edizione 2025 del tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana, giunto alla sua settima edizione. Abbiamo rivolto a 77 tra giornalisti, critici, influencer tra i più reputati a livello nazionale sei domande su cosa di più interessante ci ha riservato il 2024 e sulle aspettative per il 2025. Da oggi, primo dell’anno, e per sei giorni consecutivi pubblicheremo una domanda. La prima è: qual è stato il tuo pasto più interessante e coinvolgente del 2024? Ecco le risposte.

Il ristorante a Baschi che ha fatto la storia della gastronomia italiana è ormai curato dal figlio del grande Gianfranco, Luca, grande uomo di sala passato in cucina. Il menu gourmet conserva un buon livello ma non ha più guizzi e ha un prezzo decisamente alto e l’impressione è che ormai si venda più il nome che la sostanza. Ha molto successo, invece, il più accessibile menu Territori

Per ogni gusto e per ogni tasca: i consigli per prenotare in extremis un San Silvestro al ristorante

Si apre la drink list del Mio Lab, il cocktail bar del Park Hyatt Milano dove la tentazione conduce alla lista degli Americano

Il ristorante che guarda la cattedrale di Milano sfata il pregiudizio per cui non si può mangiare bene nell’epicentro turistico della città. Il menu disegnato dallo chef Salvatore Mezzatesta è curato e creativo senza eccessi e punta tutto su una materia prima di eccellenza soprattutto quando si parla di carne: Wagyu, Rubia gallega, Scottona bavarese e tanti tagli di eccellenza magnificamente preparati

I nostri premi alle esperienze top degli ultimi 12 mesi. Sorprese, piatti, servizio, prezzi. E anche una delusione
