Mondo

Giovani, belle, coraggiose: hanno lasciato figli piccoli e carriere migliori. Soltanto per difendere la libertà. Non sparavano quasi mai, ma la guerra ne ha uccise un centinaio

Massimo M. Veronese
Le ultime eroine

La rielezione del presidente Mwai Kibaki con uno scarto di voti minimo ha scatenato la reazione violenta dei sostenitori del leader dell'opposizione, Raila Odinga. Disordini e scontri in tutto il Paese, in una contrapposizione nata da ragioni politiche ma trasformatasi ormai in una guerra tra le diverse etnie. Apprensione della Farnesina per i quattromila italiani presenti in Kenya per le vacanze di fine anno. Ma gli scontri non hanno coinvolto i turisti occidentali

Redazione
Guerra civile in Kenya, 250 morti 
Cinquanta arsi vivi in una chiesa

Previste per l'8 gennaio, dopo l'uccisione di Benazir Bhutto le elezioni saranno rinviate, ma non oltre il mese di febbraio. Un nuovo video mostra un uomo armato che si avvicina all'auto della Bhutto, prima che il kamikaze si facesse saltare in aria. Ma il rapporto dei medici dell'ospedale continua a negare che la donna sia stata colpita da un'arma da fuoco

Redazione
Pakistan, il voto a febbraio 
Bhutto, spunta un nuovo video

Studente a Oxford, non ha mai pianto. Al padre il ruolo di regista assistito con forte autorità da Sadfar Abbassi, il vero consigliere di Benazir, colui che ha raccolto quelle parole "lunga vita a Bhutto", che è come "il re è morto, viva il re", parole destinate ad alimentare ancora un po' di rabbia, se non di speranza. La dinastia è viva

Maria Giovanna Maglie
"La democrazia vendicherà  mia mamma"
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