
Guerra

Se vincerà la partita, Donald Trump verrà ricordato come il grande vendicatore dei 55 ostaggi americani che 46 anni fa trascorsero 444 giorni nelle mani dei loro sequestratori iraniani. Ma vincere la partita non sarà facile

La rappresaglia dell'Iran non tarderà ad arrivare. E non è un caso che nel nostro Paese si sia alzata il livello di sicurezza e di protezione

Trump ha fatto quello che l'Occidente libero si aspettava facesse e il segnale è forte: le democrazie non stanno inermi davanti a chi le minaccia. Ci sono momenti in cui c'è una sola cosa da fare: scegliere da che parte stare e sapere che ogni scelta comporta un prezzo da pagare

I primi soccorritori israeliani ispezionano gli edifici danneggiati e assistono i civili a Tel Aviv dopo le nuove ondate di missili lanciati dall'Iran. Le forze armate iraniane hanno dichiarato di aver preso di mira diversi siti in Israele dopo gli attacchi statunitensi contro siti nucleari chiave

L'Iran ha dichiarato che non ci sono “segni di contaminazione” nei suoi siti nucleari di Isfahan, Fordo e Natanz dopo gli attacchi aerei statunitensi contro le strutture. I media statali iraniani hanno citato il Centro nazionale per la sicurezza nucleare del Paese, che ha pubblicato una dichiarazione in cui afferma che i suoi rilevatori di radiazioni non hanno registrato alcuna emissione radioattiva dopo gli attacchi. “Non vi è alcun pericolo per i residenti che vivono nei pressi dei siti sopra citati”, ha aggiunto la dichiarazione. Anche i precedenti attacchi aerei israeliani sui siti nucleari non hanno causato alcuna fuoriuscita di materiale radioattivo nell'ambiente circostante, secondo quanto affermato dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica

Il presidente Donald Trump ha dichiarato che i raid aerei statunitensi hanno "completamente distrutto" i principali siti nucleari iraniani, aggiungendo che hanno preso di mira il cruciale impianto sotterraneo di arricchimento nucleare di Fordo, insieme alle strutture di Natanz e Isfahan

Gli incendi causati dai bombardamenti americani in Iran nella notte

Immagini della scia di fumo nel cielo delle intercettazioni effettuate da Israele e rumore di un'esplosione udita a Tel Aviv dopo che l'Iran ha lanciato una nuova salva di missili su Israele.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si e' congratulato domenica con Donald Trump, dopo che il presidente americano ha dichiarato che l'esercito americano ha bombardato tre siti nucleari in Iran.
