Leggi il settimanale

"L'Italia è un Paese al contrario, avete visto la polemica sul mio reddito? In questo momento vivo dello stipendio di parlamentare, sapendo che prima o poi tornerò a fare il professore e l'avvocato. A una parte di quello stipendio da parlamentare, come gli altri eletti del M5S, rinuncio". Lo scrive il presidente del M5S Giuseppe Conte in un lungo post su Facebook in cui risponde alle polemiche sui suoi redditi. Fonte video: Tiktok Conte (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Conte: "Vivo di stipendio parlamentare e a una parte rinuncio. Italia Paese al contrario"

"Questa è un'infrastruttura tra le più basse come pedaggi, fra le tratte autostradali di recente costruzione e non già ammortizzate da decenni di transiti. Dobbiamo capire i flussi di traffico: oggi avremo 45.000 veicoli al giorno. Avremo un incremento del 30-35% con apertura di questi 22 km. Dopodiché col collegamento definitivo con l'A4 capiremo. quanto potremmo limare sui pedaggi" lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione dell'ultimo tratto della Pedemontana Veneta. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Zaia: "La Pedemontana Veneta è una delle infrastrutture di nuova costruzione con pedaggio più basso"

"Il primo proposito per l'anno nuovo è che finiscano le guerre. E poi vi invito a leggere il profilo ideologico del 900 italiano di Norberto Bobbio. Soprattutto nel punto in cui nella critica al positivismo di Benedetto Croce, riporta una frase di Croce che dice 'siamo tornati all'aria aperta'. Auguri" lo ha detto il ministro Sangiuliano entrando a Palazzo Chigi per il Consiglio dei Ministri. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Gli auguri di buon anno del ministro Sangiuliano: "Speriamo di tornare all'aria aperta"

"Non ho mai detto in Parlamento, né in sede europea né in altra sede che l'Italia avrebbe ratificato il Mes". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel rispondere alle domande in commissione Bilancio della Camera. "Quello che ho fatto in sede europea - ha aggiunto - è stato ricordare che il Parlamento italiano, che è competente e sovrano sulla materia, aveva di volta in volta rimandato la votazione rispetto a una richiesta che arrivava dall'opposizione. Cosa ho fatto io e mi prendo la responsabilità? Dopo il quarto rinvio ho ritenuto" che il Parlamento una decisione "avrebbe dovuto per serietà prenderla. Il Parlamento ha votato come avevo anticipato in qualche modo in sede europea, dove ho sempre detto che con larga parte del Parlamento contraria, sia di maggioranza che di opposizione, l'esito sarebbe stato questo", ha detto ancora Giorgetti. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mes, Giorgetti: "Mai detto in Ue che Italia lo avrebbe ratificato"

“In questo Paese bisogna prendersi la responsabilità e io – sul Patto di Stabilità ndr – me la prendo tutta. Mi sono preso la responsabilità di accettare un accordo rispetto a mettere un veto a caso per tornare a regole peggiori. Ma un concetto deve essere chiaro: tutta questa discussione è viziata dall’allucinazione che in questi 4 anni abbiamo avuto che gli scostamenti si potessero fare, che il debito si potesse fare, che il deficit si potesse fare, che si potesse andare avanti così senza tornare ad un sistema di regole”. Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in Commissione bilancio alla Camera, rispondendo alle domande dei deputati sul Patto di Stabilità. “Il problema – ha sottolineato – non è l’austerità ma la disciplina, cioè la capacità di chi fa politica di prendere decisioni e di difenderle pure se sono impopolari”. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Giorgetti: "Riforma patto stabilità è compromesso, valutazione tra qualche anno"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica