"La Costituzione ha riconosciuto il ruolo fondamentale della Corte dei Conti quale organo di rilevanza costituzionale, posto al servizio anche dello Stato comunità e garante imparziale della corretta gestione delle risorse pubbliche." Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento durante l'incontro con referendari di nuova nomina della Corte dei Conti in Quirinale. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"Questa volta non si può dire che non ci abbiate visto arrivare, sebbene preceduti da un po' di sana rissa in galleria, per citare un'importante opera di Boccioni" così il ministro intervenendo all'inaugurazione della mostra sul futurismo alla Galleria d'Arte Moderna di Roma. (Alexander Jakhnagiev)
"Non ho mai perso la speranza sulla realizzazione di questa mostra, altrimenti non l'avremmo realizzata. Sono rimasto allibito dagli ostacoli e dai pregiudizi che ho incontrato nella realizzazione di questa mostra. Colleghi e personalità del mondo dell'arte mi avevano detto che era irrealizzabile. Ma ci siamo riusciti. Abbiamo però fatto una mostra con un taglio diverso. Siamo nel 2024, l'Italia è cambiata. I tempi e le esigenze degli spettatori sono cambiati. Serve un maggior coinvolgimento del visitatore" così il Gabriele Simongini, curatore della mostra sul futurismo allestito presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna, a margine della presentazione della mostra stessa. (Alexander Jakhnagiev)
Tommaso Foti è stato nominato ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr al posto di Fitto. Alla cerimonia presenti anche Meloni e Mantovano. (Alexander Jakhnagiev)
"Abbiamo fatto una manovra economica ispirata al pragmatismo, che concentra le risorse a disposizione per sostenere le imprese che assumono, per rafforzare potere d'acquisto delle famiglie, abbiamo smesso di gettare i soldi dalla finestra." Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio per "Noi Moderati". (Alexander Jakhnagiev)
"La nostra coalizione è composta da forze politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia, che sono un valore aggiunto. Ciò che ci rende forti e coesi è la volontà di stare insieme, che ci consente di fare sempre sintesi. Siamo uniti dalla stessa visione del mondo di fondo." Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio per "Noi Moderati". (Alexander Jakhnagiev)
"Noi respingiamo e io respingo, ma uso il plurale, l'accusa che ci viene fatta di essere quelli radicali iper integralisti o quant'altro. [...] Quello che ci viene chiesto è di lavorare per un profondo cambiamento nel nostro Paese, rispetto a politiche che sono politiche assolutamente inaccettabili". Così il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, all'assemblea nazionale Europa Verde "Terra di Pace" a Chianciano. (Alexander Jakhnagiev)
"Abbiamo appena concluso una riunione con l'ambasciatore italiano a Damasco per fare il punto della situazione. In Siria ci sono circa 300 italiani, la metà a Damasco, mentre ad Aleppo siamo attorno ai 120. Non ci sono pericoli per i nostri connazionali, anche perché i ribelli hanno detto in maniera chiara che non toccheranno e non faranno operazioni ostili nei confronti della popolazione civile, e hanno detto anche non faranno azioni ostili nei confronti degli italiani, in modo particolare, e neanche dei cristiani, visto che Aleppo ha una fortissima presenza cristiana". Ha detto Tajani. (Alexander Jakhnagiev)
Nella prima giornata dell’Assemblea Nazionale di Europa Verde a Chianciano, Fiorella Zabatta e Angelo Bonelli sono stati eletti, a larga maggioranza, co-portavoce del partito ecologista. All’Assemblea, che ha visto la partecipazione di quasi 400 delegati provenienti da ogni parte del Paese, si è aperta una discussione approfondita su temi centrali dell’agenda politica di Europa Verde: giustizia sociale, lavoro dignitoso, clima, scuola e sanità pubblica, femminismo, diritti civili e la promozione della pace e della sostenibilità come pilastri del prossimo futuro. (Alexander Jakhnagiev)
Il punto stampa del ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina. "Abbiamo appena concluso una riunione con l'ambasciatore italiano a Damasco per fare il punto della situazione. In Siria ci sono circa 300 italiani, la metà a Damasco, mentre ad Aleppo siamo attorno ai 120. Non ci sono pericoli per i nostri connazionali, anche perché i ribelli hanno detto in maniera chiara che non toccheranno e non faranno operazioni ostili nei confronti della popolazione civile, e hanno detto anche non faranno azioni ostili nei confronti degli italiani, in modo particolare, e neanche dei cristiani, visto che Aleppo ha una fortissima presenza cristiana". Ha detto Tajani. (Alexander Jakhnagiev)
