Politica

Il PD attacca Meloni sull’accordo dei dazi con Trump, ma dimentica le scelte anti-industria votate in Europa. Tra insulti e slogan, manca una vera posizione sul merito della trattativa

Gabriele Barberis
I veri zerbini contro l'Italia

"Facciamo una premessa: quello sui dazi è un accordo sottoscritta dall'Ue per nome e conto dei Paesi. È un accordo che chiude una stagione di incertezza e impedisce una guerra commerciale. Questo è il primo elemento positivo. Poi bisognerà vedere nei dettagli vantaggi e svantaggi, per dare un giudizio complessivo bisogna vedere la conclusione di tutto l'accordo settore per settore. L'obiettivo ovviamente è arrivare a zero dazi per zero dazi, ma il 15% è sostenibile dal sistema economico europeo ed italiano. L'opposizione ha sempre detto che bisognava fare le trattative insieme all'Europa e noi abbiamo sempre sostenuto il lavoro della Commissione Europea. Da europeisti siamo lieti che la Commissione Europea abbia fatto il suo dovere" così il Ministro Tajani, intervenendo alla conferenza in cui è stata presentata la tappa finale degli Stati Generali del Mezzogiorno. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Dazi, Tajani: "Bene l'accordo, scongiurata guerra commerciale, il 15% è sostenibile"

“Bisogna continuare a lavorare per ottenere un accordo che sia il migliore possibile, dopodiché sedersi e interrogarsi su come si faccia a sostenere eventuali settori che dovessero essere particolarmente colpiti.” Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sull'accordo sui dazi tra Ue e Usa, a margine del terzo vertice Onu sui sistemi alimentari ad Addis Abeba, in Etiopia. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Accordo Ue-Usa sui dazi, Meloni: Bisogna lavorare e capire come sostenere i settori colpiti

L'accordo sui dazi tra Trump e l'UE evita il peggio, ma non soddisfa del tutto. Ma accusare il governo Meloni è insensato: la trattativa era in mano alla Commissione guidata dal centrosinistra

Alessandro Sallusti
Il dazio più stupido è la sinistra

“L'insicurezza alimentare è in ogni suo aspetto, una questione politica, ma non solo, è anche e soprattutto una questione economica. Commetteremmo un grave errore se ci limitassimo a guardare ai sistemi alimentari attraverso il volto della povertà, della sofferenza e della fame. I sistemi alimentari sono un motore di crescita e sviluppo, sia per le nazioni più fragili che per quelle economicamente più solide.“ Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo intervento al terzo vertice Onu sui sistemi alimentari ad Addis Abeba, in Etiopia. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni in Etiopia: L'insicurezza alimentare è un problema sia politico che economico

“Crediamo sia fondamentale coinvolgere il continente africano come protagonista nelle scelte e nelle azioni della comunità internazionale, a partire dalla sfida epocale che è oggetto della nostra attenzione oggi, ovvero la sicurezza alimentare.“ Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo intervento al terzo vertice Onu sui sistemi alimentari ad Addis Abeba, in Etiopia. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Fondamentale coinvolgere Africa in scelte comunità internazionale su sicurezza alimentare

“Abbiamo buone notizie. Abbiamo raggiunto un accordo. È un buon accordo per tutti. […] Avremo una tariffa del 15%. ” Così il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo l'incontro con la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen in Scozia. Courtesy: The White House (Alexander Jakhnagiev)

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Trump in Scozia: Raggiunto accordo con Ue, dazi al 15%

"Abbiamo raggiunto un accordo. Credo sia un buon accordo per tutti, probabilmente l’accordo più grande mai concluso, in qualsiasi ambito, commerciale o oltre il commercio. Ed è così. È un accordo gigantesco con molti Paesi. Come sapete, Ursula rappresenta molti Paesi, non un solo Paese. Non è facile per te, perché sono molti Paesi diversi, grandi Paesi, alcuni sono forti nell’automotive, altri nell’agricoltura, altri in entrambi. Ci sono molti fattori differenti. Quindi faremo quanto segue: l’Unione Europea accetterà di acquistare dagli Stati Uniti energia per un valore di 750 miliardi di dollari. L'Ue accetterà di investire negli Stati Uniti 600 miliardi di dollari in più rispetto a quanto investono già. Investono già una somma considerevole, ma investiranno ulteriori 600 miliardi di dollari. Inoltre, accettano di aprire i loro Paesi al commercio a tariffa zero. Questo è un fattore molto importante: aprire i loro Paesi. Tutti i Paesi saranno aperti al commercio con gli Stati Uniti a tariffa zero" così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante la conferenza stampa congiunta con la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, dopo aver trovato l'accordo sui dazi a Turnberry in Scozia. Courtesy: The White House (Alexander Jakhnagiev)

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Dazi, Trump: "L'Ue acquisterà 750 mld di dollari di energia e investirà 600 mld in Usa"

"È un accordo enorme. Porterà stabilità. Porterà prevedibilità. Questo è molto importante per le nostre imprese da entrambe le sponde dell’Atlantico. Si tratta di tariffe del 15% su tutti i fronti, tutto incluso. Gli investimenti, come appena descritto dal Presidente, andranno negli Stati Uniti e ci saranno acquisti da quelle parti. In effetti, il mercato europeo è aperto. Parliamo di 450 milioni di persone. Quindi, è un buon accordo. È un accordo enorme. Le negoziazioni sono state difficili. Lo sapevo dall’inizio ed è stato davvero molto duro, ma siamo giunti a buone conclusioni per entrambe le parti. Quindi, ancora una volta, congratulazioni e molte grazie" così la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen durante la conferenza stampa congiunta con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo aver trovato l'accordo sui dazi a Turnberry in Scozia. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Dazi, Von Der Leyen: "15% è buon accordo, porterà stabilita da ambo i lati Atlantico"
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