Lo chef di origine kosovara e allievo di Cannavacciuolo guida con mano sempre più ferma la cucina di Procaccini a Milano, nell’omonima via, e sembra destinato a grandi traguardi. La sua cucina è pienamente italiana negli ingredienti e nell’ispirazione, ma classica nella tecnica e perfettamente contemporanea. E il pianista che suona dal vivo trasporta il cliente in un’altra dimensione