La guida più celebre (e discussa) del mondo ha annunciato che inizierà a valutare anche i produttori enologici, con lo stesso metro di giudizio: tre grappoli, due grappoli e un grappolo in funzione di cinque criteri: agronomia, competenza tecnica, identità, equilibrio e costanza. Si parte nel 2026 con Borgogna e Bordeaux. E la polemica è pronta a essere stappata