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Il ristorante di via Lambro ha aperto nel 2019 e si è evoluto con il tempo. Oggi è guidato dallo chef Andrea Baita (con in sala il sommelier Camilla Cogliati e Andrea Torresi) e propone una cucina poco spettacolare ma in continuo equilibrio tra precisione e leggerezza, che punta sulle contaminazioni, sulla sottrazione, sulla stagionalità e su un’idea di sostenibilità concreta e consapevole

Andrea Cuomo
BITES, un laboratorio aperto in Porta Venezia

Il locale romano si trova nel quartiere di San Lorenzo (dopo aver aperto nel 2013 a Centocelle) ed è il punto di riferimento di una nuova idea di ristorazione popolare e contemporanea. Espressa in otto punti chiave che vanno dal rapporto personale con la tradizione all’accessibilità, dall’informalità alla consapevolezza, dalla condivisione alla sostenibilità

Andrea Cuomo
Mazzo, il manifesto della post- trattoria

Un hub di produzioni gastronomiche di alta qualità che affianca il Gassenhof, hotel quattro stelle nel cuore della Val Ridanna. Qui si producono birra artigianale, distillati, grappe, formaggi freschi e stagionati e perfino un caffè torrefatto internamente da chicchi selezionati da filiere eque e solidali in Guatemala, Perù, Ruanda e Brasile. Ma c’è anche uno spazio esperienziale per il pubblico

Andrea Cuomo
Genusshaus, la casa dei sapori d’alta quota

L’azienda valdostana inaugura il 28 dicembre la collaborazione con il comprensorio Pila Aosta Valley e il Consorzio Turistico Espace de Pila che mette in relazioni due eccellenze del territorio, una di alta quota e l’altra di fondovalle. Chi salirà a Pila senza sci e raggiungerà la Stella di Pila riceverà un buono per una degustazione gratuita in cantina valido un anno

Andrea Cuomo
Grosjean, se la montagna va al vino

Alzi la mano chi non ha mai dovuto rispondere a domande come "Ma ce l'hai il fidanzatino?". Ecco una carrellata di espressioni e domande tipicamente da nonni, che puntualmente ogni Natale tutti i nipoti riuniti si sentono dire.

Mariagiulia Porrello
Il vero rito dei pranzi di famiglia a Natale? Le frasi dei nonni: ecco le più iconiche

Ci vogliono cinque minuti (ma un bel po’ di soldi) per regalare all’amico buongustaio una cena in un ristorante fine dining. Un dono di gran classe ma certamente non economico che può risolvere la dimenticanza dell’ultimo minuto. Molti locali prevedono sul loro sito la possibilità di selezionare un menu di varie portate, con o senza l’abbinamento vini, e di spedirlo al destinatario

Andrea Cuomo
Gift voucher, un regalo stellato
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