La Polizia di Stato di Bologna ha eseguito perquisizioni a carico di un soggetto di origini marocchine domiciliato nella provincia di Bergamo

La Polizia di Stato di Bologna ha eseguito perquisizioni a carico di un soggetto di origini marocchine domiciliato nella provincia di Bergamo
Il programma di Rete 4 mostrerà anche delle immagini della "scala reale" e delle differenza tra il prima e il dopo l'affondamento
Vermi e animali: così il presidente della Calabria Roberto Occhiuto ha definito coloro che hanno dato fuoco all'ospedale di Sibaritide, ancora in costruzione e continuamente boicottato dalla criminalità. Un atto di coraggio, un appello alla ribellione contro tutti coloro che vogliono imporsi con la forza e l'illegalità
Si è inclinata e potrebbe essere pericolante una delle due insegne di Generali del grattacielo di City life a Milano. Sono intervenuti i vigili del fuoco ed è stata isolata l'area sottostante. È stato anche interdetto il passaggio ai pedoni. (Immagini di Daniel De Zennaro)
Le immagini delle videocamere di sorveglianza a Castel Gandolfo e ad Albano Laziale hanno incastrato lo straniero (con precedenti): "Un rancore profondo e persistente nei confronti delle Forze dell’Ordine locali maturato nell’ambito di vicende personali"
Il killer di Villa Pamphili millantava di essere un regista e ha ottenuto una grossa quantità di denaro da fondi pubblici per un film mai realizzato. Ma non si riesce ad avere accesso a questi finanziamenti senza conoscere qualcuno, senza essere nel giro. Quindi, bisognerebbe indagare su chi sono gli amici di Francis Kaufmann
Roma, 7 maggio 1983. Una ragazza di 15 anni esce di casa dopo una telefonata… e non torna mai più. Nessuna traccia, solo silenzi e troppe domande rimaste aperte. Chi l’ha rapita? E cosa c’entra con la scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta poche settimane dopo? Un intreccio inquietante, una verità che qualcuno nasconde da 42 anni.
Presidio della Curva Sud Milano fuori dall'aula bunker di San Vittore per mostrare solidarieta' agli ultra' imputati nel processo nato dall'inchiesta "Doppia Curva" della Dda di Milano. I tifosi rossoneri - duecento circa - hanno esposto lo striscione "Ultras, amicizia, lealta', fratellanza, aggregazione: noi siamo la curva sud, non siamo un'associazione". Una scelta di parole per contestare le accuse mosse dai pm antimafia Paolo Storari, Sara Ombra e Leonardo Lesti contro il leader Luca Lucci e altri componenti del direttivo del tifo organizzato rossonero. "Fatevi i fatti vostri, sono nove mesi che vi fate i ci nostri. Invece di fare le riprese andate a cercare la verita'", ha detto un capo ultra' dalle transenne che delimitano l'ingresso dell'aula bunker