“Siamo sconcertati dall'incomprensibile parere negativo che il governo ha dato su tutte le mozioni dell'opposizione. Il governo Meloni dice di no ad implementare processi e politiche che siano volti a trattenere in Italia i ricercatori e le ricercatrici. Il governo sta dicendo che è contrario a garantire alle ricercatrici e ai ricercatori dei finanziamenti che permettano loro di sviluppare la ricerca. Io capisco che questo governo possa essere contrario ad un'iniziativa come l'Agenzia nazionale per la ricerca, perché forse è nell’iperuranio rispetto al nulla che a quanto pare è in grado di mettere in campo sulla ricerca. Ma dire di no a questi punti, che potevano essere considerati finanche banali, significa che voi state dicendo al Parlamento italiano e al Paese che avete intenzione di chiudere e uccidere la ricerca e l'università italiana, perché questi sono i punti fondativi della ricerca davvero libera e dell'università italiana”. Lo ha detto in aula alla Camera la presidente di Azione, Elena Bonetti, intervenendo in dichiarazione di voto sulle mozioni sull’attrattività della ricerca. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Bonetti (Azione): Con no a mozione su ricercatori in fuga da Usa, Governo vuole uccidere università

"Rottamazione e riduzione delle aliquote" sono "due tematiche che possono sicuramente viaggiare insieme". Lo ha affermato il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. "Ovviamente dobbiamo trovare le necessarie coperture. Come il Ministro Giorgetti ha detto in tante occasioni e anche io ho avuto modo di affermare, sono misure che richiedono coperture. Coperture che dovremmo individuare anche alla luce, soprattutto per quanto riguarda la rottamazione, di quelli che sono gli esiti di una commissione, presieduta da un presidente di sezione della della Corte dei Conti in pensione, che ha fatto un monitoraggio del carico del magazzino dal 2000 al 2024", ha rimarcato Leo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Leo: "Taglio Irpef e rottamazione possono viaggiare insieme"

"Quando la nostra Costituzione proclama che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro ci consegna anche il dovere di fare in modo che ogni posto di lavoro sia sicuro e dignitoso. Un dovere che al di là dei rispettivi ruoli può essere assolto efficacemente solo se tutta la società avverte questo dovere come proprio e come prioritario. Gli obiettivi della sicurezza possono essere efficacemente raggiunti solo se i lavoratori, le imprese e i soggetti pubblici e privati, ognuno per la sua parte, collaborano e interagiscono nell'intento comune di rendere il lavoro sempre più sicuro". Lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, nel corso delle comunicazioni in Aula, alla Camera dei deputati, sulla sicurezza sul lavoro. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Calderone: "Obiettivi sicurezza un dovere di tutti, serve collaborazione"

“Il fisco è il biglietto da visita della credibilità di uno Stato, non deve soffocare la società ma aiutarla a prosperare, non deve opprimere famiglie e imprese con regole astruse e un livello di tassazione che non corrisponde al livello dei servizi che lo Stato eroga. E per fare in modo che siano uno strumento efficace, occorre usare le risorse con buonsenso e senza gettare i soldi dalla finestra, che è quello che abbiamo tentato di fare in questi anni”, così la premier, Giorgia Meloni, agli Stati generali dei Commercialisti. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ai Commercialisti: Fisco non deve soffocare. No a soldi gettati dalla finestra

"Con il decreto legislativo in materia di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo abbiamo potenziato il servizio telefonico “emergenza infanzia 114” e previste campagne informative di prevenzione e di sensibilizzazione", lo ha detto la Ministra della Famiglia Eugenia Roccella al termine del Cdm. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Roccella: "Con dl bullismo e cyberbullismo potenziato numero verde 114"

"Vorrei rivolgere un ultimo commosso saluto al Presidente Ernesto Pellegrini imprenditore che ha dato lustro a Milano lustro con la sua attività che ci ha lasciato sabato scorso a 84 anni", ha detto in Aula il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricordando l'imprenditore scomparso. "Per diversi anni è stato presidente dell'Inter vincendo anche uno scudetto" e "ha coltivato un rapporto quasi paterno con i giocatori e i suoi dipendenti", ha aggiunto. "Lo ricordo anche nel mio animo perché con lui ho passato tante belle ore", ha proseguito La Russa invitando l'Aula a dedicare a Pellegrini "qualche attimo di silenzio". Senato (Alexander Jakhnagiev)

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La Russa ricorda Presidente Inter Ernesto Pellegrini: Imprenditore che ha dato lustro a Milano
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