Parlamento

"La posizione del governo è chiara, noi abbiamo fatto le nostre valutazioni, il governo aveva chiesto lo scorporo delle spese difesa dal calcolo del Patto di stabilità. Oggi però non possiamo non porre il problema che l'intero Piano presentato dalla presidente della Commissione Ue von der Leyen si basa quasi completamente del debito nazionale degli Stati". Così la Presidente Meloni in Aula alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni sul ReArm: "Cerchiamo di renderlo più sostenibile, ora basato solo su debiti"

"Sono sempre contenta e ho grande rispetto per la partecipazione della manifestazione di piazza del Popolo sabato. È stato richiamato da moltissimi partecipanti il manifesto di Ventotene: spero tutte queste persone in realtà non l’abbiano mai letto perchè l’alternativa sarebbe spaventosa”. Lo ha detto la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo aver letto alcuni passaggi del manifesto di Ventotene in aula alla Camera. Duarat 02_05 Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Grande rispetto per manifestazione Piazza del Popolo, ma non hanno letto Manifesto Ventotene

“I Paesi alleati non cambiano in base a chi vince le elezioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle repliche alle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Meloni si è rivolta ai deputati del Pd, in particolare a Elly Schlein che ha dichiratao “Trump non sarà mai nostro alleato”, chiedendo: “Dobbiamo uscire dalla Nato? Dobbiamo uscire dal G7? Non avere rapporti bilaterali con Trump?”. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Schlein: "Trump nemico? Paesi alleati non cambiano in base a chi vince le elezioni"

"Non so che cosa volete che vi dica, mi spiace per voi che non avete evidentemente delle proposte da fare capisco perché quando eravate al governo l'Italia aveva dei problemi. Capisco che i cittadini sono preoccupati, lo sono anche io" e "non ho tempo per la vostra lotta nel fango. Gli italiani valuteranno come comportarsi e la discrasia che esiste tra le posizioni che tenete all'opposizione e le scelte fatte al governo, voi dall'opposizione siete antimilitaristi quando siete stati al governo vi siete comportati diversamente" approvando "il più alto aumento delle spese della difesa rispetto al Pil". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Dal M5s solo insulti, non ho tempo per la vostra lotta nel fango"

Meloni cita alcuni passi del Manifesto di Ventotene in Aula: “La rivoluzione europea per rispondere alle nostre esigenze dovrà essere socialista. La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa non dogmaticamente, caso per caso. Nelle epoche rivoluzionarie in cui le istituzioni non debbono già essere amministrate ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente. Nel momento in cui occorre la massima decisione e audacia i democratici si sentono smarriti, non avendo dietro uno spontaneo consenso popolare, ma solo un torbido tumultare di passioni. La metodologia politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria'. Il partito rivoluzionario attinge la visione e la sicurezza di quel che va fatto non da una preventiva consacrazione da parte della ancora inesistente volontà popolare, ma nella sua coscienza di rappresentare le esigenze profonde della società moderna. Dà in tal modo le prime direttive del nuovo ordine, la prima disciplina sociale alle nuove masse, attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo Stato e attorno ad esso la nuova democrazia”. Polemica dell'opposizione, capitanata dal Pd che urla in Aula contro la premier. Lei conclude: “Non so se questa è la vostra Europa, ma certamente non è la mia”. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni cita Manifesto Ventotene: "Abolizione proprietà privata e dittatura? Non è la mia Europa"

"Avete iniziato a cambiare narrazione, e alla fine riuscirete nei vostri intenti. Ora spaventate gli italiani, dicendo loro che bisogna prepararsi, che bisogna investire in armi, mettere i sacchi alle finestre. Poi li convincerete a entrare in guerra. Il ministro Crosetto si è già messo l’elmetto". Lo ha detto Ettore Licheri, senatore del Movimento 5 stelle, dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni a Palazzo Madama. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Licheri (M5s): Spaventate gli italiani per convincerli ad andare in guerra, Crosetto ha già elmetto

“Se il M5s ci dice che è un partito antimilitarista, contrario alla difesa e all’acquisto delle armi, e che Guido Crosetto è un guerrafondaio, io rispetto questa posizione. Però non ho capito. Quando l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte in più di un’occasione ha sottoscritto l’impegno ad arrivare al 2% del Pil in difesa nel 2020/2021, e al tempo significava circa 15 miliardi di euro, perché lo ha fatto se non era d’accordo? Io sono d’accordo che l’Italia debba rafforzare la difesa e assumersi gli impegni internazionali. Ma se voi non eravate d’accordo, perché lo avete fatto? Forse per compiacere qualcuno?”. Lo ha detto la premier Meloni in Senato. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: M5s antimilitarista? Perché da Conte impegno 2% Pil per difesa, doveva compiacere qualcuno?

“Non è un tempo facile quello nel quale ci è stato dato il compito di guidare questa nazione ma c'è una certezza: con una visione chiara, un po’ di coraggio e mantenendo la bussola dell'interesse nazionale l'Italia ha tutte le carte in regole per attraversare questa tempesta. La felicità dipende dalla libertà e la libertà dal coraggio e ce la metteremo tutto perché ai nostri figli non manchino né la libertà né felicità". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, citando Pericle nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni in Senato cita Pericle: "La felicità consiste nella libertà"

"Lascio quindi volentieri ad altri, in quest’Aula e fuori, quella grossolana semplificazione secondo cui aumentare la spesa in sicurezza equivale a tagliare i servizi, la scuola, le infrastrutture, la sanità o il welfare. Non è, ovviamente, così, e chi lo sostiene è perfettamente consapevole che sta ingannando i cittadini, perché maggiori risorse per la sanità, la scuola o il welfare non ci sono, attualmente, non perché spendiamo i soldi sulla difesa, ma perché centinaia di miliardi sono stati bruciati in provvedimenti che servivano solo a creare consenso facile. La demagogia non mi interessa". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a M5s: Non ci sono soldi per welfare perché bruciati miliardi solo per creare consenso facile

“Mi sento di rivolgere un affettuoso saluto al Santo Padre che mai ha fatto mancare la sua forza e sua guida. Il mio augurio, e interpreto il sentimento di quest'Aula, e sono sicura di tutto il popolo italiano, di poterlo vedere prima possibile ristabilito del tutto". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Auguri al Papa, mai mancata sua forza e guida". Standing ovation in Aula al Senato
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