Parlamento

"Avete iniziato a cambiare narrazione, e alla fine riuscirete nei vostri intenti. Ora spaventate gli italiani, dicendo loro che bisogna prepararsi, che bisogna investire in armi, mettere i sacchi alle finestre. Poi li convincerete a entrare in guerra. Il ministro Crosetto si è già messo l’elmetto". Lo ha detto Ettore Licheri, senatore del Movimento 5 stelle, dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni a Palazzo Madama. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Licheri (M5s): Spaventate gli italiani per convincerli ad andare in guerra, Crosetto ha già elmetto

“Se il M5s ci dice che è un partito antimilitarista, contrario alla difesa e all’acquisto delle armi, e che Guido Crosetto è un guerrafondaio, io rispetto questa posizione. Però non ho capito. Quando l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte in più di un’occasione ha sottoscritto l’impegno ad arrivare al 2% del Pil in difesa nel 2020/2021, e al tempo significava circa 15 miliardi di euro, perché lo ha fatto se non era d’accordo? Io sono d’accordo che l’Italia debba rafforzare la difesa e assumersi gli impegni internazionali. Ma se voi non eravate d’accordo, perché lo avete fatto? Forse per compiacere qualcuno?”. Lo ha detto la premier Meloni in Senato. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: M5s antimilitarista? Perché da Conte impegno 2% Pil per difesa, doveva compiacere qualcuno?

“Non è un tempo facile quello nel quale ci è stato dato il compito di guidare questa nazione ma c'è una certezza: con una visione chiara, un po’ di coraggio e mantenendo la bussola dell'interesse nazionale l'Italia ha tutte le carte in regole per attraversare questa tempesta. La felicità dipende dalla libertà e la libertà dal coraggio e ce la metteremo tutto perché ai nostri figli non manchino né la libertà né felicità". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, citando Pericle nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni in Senato cita Pericle: "La felicità consiste nella libertà"

"Lascio quindi volentieri ad altri, in quest’Aula e fuori, quella grossolana semplificazione secondo cui aumentare la spesa in sicurezza equivale a tagliare i servizi, la scuola, le infrastrutture, la sanità o il welfare. Non è, ovviamente, così, e chi lo sostiene è perfettamente consapevole che sta ingannando i cittadini, perché maggiori risorse per la sanità, la scuola o il welfare non ci sono, attualmente, non perché spendiamo i soldi sulla difesa, ma perché centinaia di miliardi sono stati bruciati in provvedimenti che servivano solo a creare consenso facile. La demagogia non mi interessa". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni a M5s: Non ci sono soldi per welfare perché bruciati miliardi solo per creare consenso facile

“Mi sento di rivolgere un affettuoso saluto al Santo Padre che mai ha fatto mancare la sua forza e sua guida. Il mio augurio, e interpreto il sentimento di quest'Aula, e sono sicura di tutto il popolo italiano, di poterlo vedere prima possibile ristabilito del tutto". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "Auguri al Papa, mai mancata sua forza e guida". Standing ovation in Aula al Senato

“Con la stessa determinazione voglio dire che siamo al fianco del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ogni qual volta che viene attaccato per la sola ragione di aver ricordato chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, dopo aver ribadito che il sostegno dell'Italia all'Ucraina è rimasto "immutato". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "Al fianco di Mattarella ogni qual volta viene attaccato". La standing ovation in Senato

“Siamo convinti che l’azione di semplificazione non debba arrivare solo a valle, ma debba intervenire a monte, in tutte le nuove proposte di legislazione europea. Condivideremo per questo l’invito alla Commissione, e con lei ai co-legislatori, a lavorare per raggiungere l'obiettivo di ridurre il costo di tutti gli oneri amministrativi almeno del 25% per tutti, e almeno del 35% per le piccole e medie imprese. Faremo tutto quello che possiamo per impedire che l’Europa venga soffocata dalle sue stesse regole”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "Faremo di tutto per impedire che Ue venga soffocata da sue stesse regole"

“Non ci interessa il protagonismo delle parole, ci interessa il protagonismo dei fatti. Significa, anche, che il ruolo dell’Italia non è quello di seguire acriticamente i partner europei piuttosto che statunitensi, ma al contrario quello di offrire il suo franco punto di vista e se necessario segnalare anche il suo dissenso, perché la posta in gioco è troppo alta. E questo fa una Nazione seria. È quello che abbiamo fatto di fronte a proposte che rispettiamo ma non ci convincono, sempre ringraziando, in ogni caso, chiunque in questa fase si assuma la responsabilità di fare delle proposte. Quindi, ancora una volta sarò chiara, anche davanti a quest’Aula: l’invio di truppe italiane in Ucraina è un tema che non è mai stato all’ordine del giorno, così come riteniamo che l’invio di truppe europee – proposto in prima battuta da Regno Unito e Francia – sia un’opzione molto complessa, rischiosa e poco efficace”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "Ruolo Italia non è seguire acriticamente i partner Ue o altri. Possiamo segnalare dissenso"

“Faremo di tutto perché l’Europa non sia soffocata dalle sue stesse regole. Se l’Europa pensa di sopravvivere in questa fase continuando a pretendere di iper-regolamentare invece di liberare energie non sopravviverà. È una nuova visione che serve ed è la politica che deve tracciare la rotta non la burocrazia”, così la premier Meloni in Senato in vista del Consiglio Ue. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "L'Europa che vuole iper regolamentare tutto non sopravviverà, serve nuova visione"

"Ci troviamo alla vigilia di un Consiglio europeo che cade in un momento estremamente complesso per le vicende globali, e allo stesso tempo decisivo per il destino dell'Italia, dell'Europa dell'Occidente". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo. Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Riarmo Ue, Meloni al Senato: "Momento decisivo per il destino di Europa e Occidente"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica