"Ho preso la decisione di aumentare le consegne di armi e attrezzature e di consentirci di avere capacità di attacco profondo per gli ucraini, sempre mantenendo chiarezza e la coerenza della nostra dottrina, ovvero consentire all'Ucraina di difendere il proprio territorio. E così abbiamo deciso di consegnare nuovi missili di attacco profondo all'Ucraina", le parole di Macron arrivando al vertice Nato. / Eliseo (Alexander Jakhnagiev)
"Sono rimasto colpito dalla velocità con cui sia la Finlandia che la Svezia hanno abbandonato il loro status neutrale, i vantaggi che questo status neutrale ha fornito loro per molti decenni e ha assicurato il loro ruolo relativamente indipendente, ha fornito loro reputazione e autorità sia in Europa che a livello internazionale", le parole del ministro degli Esteri russo Lavrov sull'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. / Ministero Esteri Russia (Alexander Jakhnagiev)
I leader della Nato, tra cui anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, posano per la foto di gruppo al vertice Nato. Le immagini. / Nato (Alexander Jakhnagiev)
"Oggi ricorre il 28.º anniversario del genocidio di Srebrenica. Una giornata che rimarrà famigerata nella storia. Una campagna di epurazione etnica che ha visto circa 30.000 persone sfollate e l'omicidio brutale di oltre 8000 persone, per lo più ragazzi e uomini musulmani, che cercavano sicurezza nell'enclave di Srebrenica. Atrocità di livello barbaro, tale da renderle indicibili", le parole della Presidente del Parlamento Ue Metsola. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"L'Ucraina merita di far parte dell'Alleanza. Non ora, perché ora c'è la guerra, ma abbiamo bisogno di un segnale chiaro e questo segnale è necessario già adesso", le parole di Zelensky in un video postato sui social. / telegram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)
"Una rinnovata collaborazione con gli Usa già molto proficua, come la lotta al crimine organizzato e al terrorismo, la cyber sicurezza": il ministro dell'interno Matteo Piantedosi ha riassunto così il senso della sua prima visita in Usa, dove è intervenuto alla conferenza transatlantica di Aspen Italia. Ministero dell'Interno (Alexander Jakhnagiev)
"Quindi sulla questione specifica di quale tipo di munizioni. Questa è una decisione nazionale di ogni singolo alleato. Alcuni alleati hanno firmato la convenzione sulle munizioni a grappolo. Alcuni alleati no. Quindi non è una posizione della Nato. Quello che dobbiamo capire è che le munizioni a grappolo sono state utilizzate da entrambe le parti in questa guerra", le parole del segretario generale della Stoltenberg al NATO Public Forum a Vilnius. / Nato (Alexander Jakhnagiev)
"L'Ucraina ha fatto molta strada da quando nel 2008 abbiamo deciso che il prossimo passo sarebbe stato un piano d'azione per l'adesione. L'Ucraina è molto più vicina alla Nato. Quindi penso che sia giunto il momento di riflettere su questo e anche sulle decisioni della Nato", le parole del segretario generale della Stoltenberg al NATO Public Forum a Vilnius. / Nato (Alexander Jakhnagiev)
"In questo fine settimana abbiamo celebrato 500 giorni dall'inizio dell'invasione totale della Russia contro l'Ucraina, 500 giorni in cui l'Ucraina ha ribaltato sempre i pronostici, 500 giorni in cui l'Ucraina ha superato il mondo, 500 giorni in cui l'Europa e il modo democratico si sono compattati come in poche altre circostanze nella storia. Io volevo esprimere tutto il mio orgoglio per il fatto che il nostro Parlamento europeo è stato al fianco dell'Ucraina e del popolo ucraino fin dal giorno numero uno", le parole della presidente del Parlamento Ue alla plenaria di Strasburgo. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Sono 100 giorni dalla detenzione illegale in Russia del reporter del Wall Street Journal Evan Gershkovich. Ancora una volta ribadisco la nostra solidarietà, il nostro sostegno e la nostra determinazione anche a farlo liberare subito nei prossimi giorni.", le parole della presidente del Parlamento Ue alla plenaria di Strasburgo. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
