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Rammarico per le occasioni create e non sfruttate ma soddisfazione per la prestazione della sua squadra contro il Milan. Mix di emozioni per Walter Mazzarri dopo lo 0-0 del suo Torino a San Siro. "Quando giochi così bene contro una squadra così forte, devi andare in vantaggio. Poi nel finale ci siamo abbassati troppo e potevamo perdere", ha detto il tecnico dei granata. "Un po' di rammarico c'è perché ero convinto si potesse vincere. Poi un punto contro un Milan così è anche una bella iniezione di fiducia di autostima per il futuro".

Finisce con un pareggio a reti inviolate il posticipo della 15.ma giornata di campionato tra il Milan di Rino Gattuso il Torino di Walter Mazzarri con i rossoneri che salgono a +1 sulla Lazio al quarto posto. A San Siro termina 0-0 un match molto divertente nel primo tempo ma decisamente più chiuso nella ripresa. I granata hanno due chance importanti con Iago Falque e Belotti mentre Patrick Cutrone divora un'occasione a tre minuti dal termine. I granata sono ora sesti a quattro punti dai rossoneri. Comincia invece con un pareggio l'avventura di Prandelli sulla panchina del Genoa che al Marassi pareggia 1-1 con la Spal. Di Petagna e Piatek le reti.

"Non esistono partite abbordabili, abbiamo fatto fatica contro il Dudelange, figuratevi contro una squadra di serie A". Così il tecnico del Milan Gattuso dopo lo 0-0 di San Siro contro il Torino. "Abbiamo faticato nel primo tempo ma sono contento della prestazione della squadra. Sicuramente qualche singolo non ha giocato bene", ha continuato il Gattuso che poi se l'è presa con i giornalisti che lo criticavano. "Voi lo fate per stuzzicarmi, io penso che in questa partita è mancata solo la vittoria. Abbiamo sbagliato qualcosina ma abbiamo fatto una partita molto molto importante".

"Son contento da un punto di vista caratteriale la squadra c'è". Così Cesare Prandelli dopo il pareggio per 1-1 contro la Spal nella gara d'esordio sulla panchina del Genoa. "Sicuramente c'è molto da lavorare ma c'è una base caratteriale, temperamentale e anche una discreta qualità tecnica".

Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Inter: "Non abbiamo ammazzato il campionato. Si vince a maggio, prima è impossibile; servono circa trenta partite e ne abbiamo giocate 14, è matematica", chiarisce l'allenatore bianconero.

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E' andato a Luka Modric il Pallone d'Oro 2018, il premio annuale di France Football assegnato da 176 giornalisti al miglior calciatore. Il centrocampista croato del Real Madrid ha stravinto davanti a Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann dell'Atletico Madrid. Quarto Mbappé, solo quinto Messi, Venticinquesimo Mandzukic. Finisce così' l'era del fuoriclasse argentino e di CR7 che si sono spartiti il prestigioso riconoscimento negli ultimi 10 anni. L’ultimo vincitore diverso dai due fuoriclasse, nel 2007, è stato Kakà che all’epoca indossava la maglia del Milan e oggi non è più in campo.

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"Abbiamo fatto una partita intelligente, difendendo tutti quando c'era bisogno. Potevamo aumentare il vantaggio e non abbiamo subito più di tanto". Così Carlo Ancelotti al termine della sfida con l’Atalanta vinta 2-1 dal suo Napoli. Poi sulla rincorsa alla Juve spiega: "Non dipende solo da noi, molto da un calo che loro dovrebbero avere e che finora non hanno avuto. Non dobbiamo guardare la classifica, che comunque è molto buona, e pensare alle prossime gare che sono complicate".