Storie
La voce narrante di una leggenda assoluta come Pietro Mennea. Le emozioni, le passioni e le storie di uomini e donne uniti nel Tricolore. Il video “Lo Sport in Costituzione”, realizzato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con la collaborazione di Sport e Salute e il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a due anni dall’approvazione della norma costituzionale da parte del Parlamento.“Con questo primo spot - dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi- vogliamo raccontare e far comprendere il significato più profondo dell’inserimento dello sport nella nostra Costituzione. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di partenza, un impegno quotidiano per rendere lo sport un diritto realmente accessibile a tutti, senza barriere di alcun tipo: sociali, economiche, fisiche e culturali. Dietro alle medaglie e alle vittorie dei campioni e delle campionesse che rappresentano con onore l'Italia nel mondo, ammirati nel video e che oggi hanno testimoniato in prima persona le loro esperienze, ci sono storie di persone speciali, storie di vita, storie di sport che partono da lontano. L’essenza dello sport, con i suoi messaggi più sani e autentici, grazie a questa campagna di comunicazione ci auguriamo possano arrivare a tutti, contribuendo a una diffusione capillare dei valori e dei principi fondamentali di questa dimensione sociale indispensabile. Rivedendo le gesta delle leggende italiane si riaccende un forte senso di appartenenza, identità e attaccamento al tricolore e alla maglia azzurra, e allo stesso tempo si rafforza una consapevolezza nuova, profonda e condivisa del ruolo fondamentale dello sport nella società. Lavoriamo quotidianamente, insieme, per garantire il diritto allo sport, perché possa appartenere a tutti noi, perché lo riteniamo, in tutte le sue forme, un presidio indispensabile per costruire una società più giusta, coesa e solidale"
Il documentario Enervit racconta una storia di sport ma anche di come l’integrazione e la nutrizione abbiano saputo rivoluzionare l’approccio all’attività sportiva, portandola ai livelli più alti. A parlare sono gli stessi testimoni, che con le loro imprese sportive hanno segnato i più grandi record della storia: Stefano Baldini, Davide Cassani, Miguel Indurain, Francesco Moser, Federico Pellegrino, Tadej Pogačar, Sara Simeoni, Jannik Sinner e Valentina Vezzali. Protagonisti del racconto sono anche Maurizia, Pino e Alberto Sorbini, figli di Paolo, il fondatore dell’azienda nata nel 1954. Una storia che partendo dallo sport e dalla ricerca scientifica, apre però l’orizzonte anche su altre prospettive, come quella della società, dei costumi, della comunicazione nelle diverse epoche. Ed ecco dunque aggiungersi al racconto corale le testimonianze di ricercatori e scienziati, ma anche imprenditori e comunicatori che con la loro attività hanno contribuito, su piani diversi, allo sviluppo della narrazione: Nerio Alessandri, Elena Casiraghi, Linus, Marina Petrone e Giovanni Scapagnini.
Nato a Cormons (Udine) nel 1938, è un promettente difensore di Catania e Udinese, ma è costretto a lasciare molto presto il calcio per un infortunio al ginocchio. Diverrà un'icona del giornalismo sportivo
Tre pugni sul volto e avversaria Ko: la violenza dei colpi portati da Imane Khelif è impressionante e la thailandese non ha il tempo di reagire. L'arbitro è costretto a frapporsi per evitare che, a terra, la pugile venga ulteriormente colpita
La b andiera olimpica è stata issata a testa in giù sul pennone durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi di Parigi