Da un default, quello del 1998, iniziò la destabilizzazione di Boris Eltsin che favorì politicamente Putin. Ora l'era dello Zar del Cremlino può chiudersi con una nuova insolvenza di Mosca sul debito?
Da un default, quello del 1998, iniziò la destabilizzazione di Boris Eltsin che favorì politicamente Putin. Ora l'era dello Zar del Cremlino può chiudersi con una nuova insolvenza di Mosca sul debito?
Diciassette piccoli pazienti arrivati e cento da salvare tra "corridoi" non ufficiali, pericoli e cure ininterrotte
La Regione ora gli affida il coordinamento degli aiuti ai profughi. Il sindaco Sala al governo: "Risorse e regole per ospitare in hotel. Preoccupato, non so se avremo i posti nelle scuole"
La crisi russa non peserà sulla remunerazione se l'indice patrimoniale Cet1 resta sopra il 13%
Antonio Caprarica non ha dubbi: Putin vuole essere lo zar del nuovo millennio e vuole restituire alla Russia i confini di Pietro il Grande
Bombardamenti e raid a ovest di Kiev, così come nella città di Kharkiv e nelle province circostanti. Oggi l'incontro in Turchia tra Lavrov e Kuleba
Borrell: chi consente l'invasione dell'Ucraina deve pagare un prezzo. Dagli approvigionamenti ai titoli di debito Ue, ecco su cosa si discute
"Aaa Quisling cercasi disperatamente". Il Cremlino non lo dice, ma la mancanza, è chiaro, si fa sentire
La Cina è, per sua natura e anche per il nostro modo occidentale di percepirla, sia enigmatica che pragmatica: difficile dire quanto Xi Xiaoping sia disposto a rischiare
San Pietroburgo scrive a Milano. E il ministero sospende le iniziative congiunte