Rubrica Cucù

Li vedevo l’uno accanto all’altra, il professor Monti e Fornero (guai a dirle la Fornero, s’indigna) e mi dicevo; ma io, questi, me li ricordo da bambino

Marcello Veneziani
Professori, ripassatevi le tabelline

Ieri è partita la protesta delle province contro l'abolizione. Bisognerebbe abolire sia le province che le regioni

Marcello Veneziani
Via le regioni e via le province

Scalfaro fu il leader morale del­la sinistra reazionaria. Fu il nostro mullah, la sua sharia fu la Costituzione...

Marcello Veneziani
Il mullah della Costituzione

Nella giornata della Memoria il pre­sidente Napolitano ha chiesto di stroncare il negazionismo, seppur mar­ginale, sulla Shoah

Marcello Veneziani
Piccola promemoria ai "dimenticazionisti"

Non so quanti ricorderanno og­gi, a 40 anni dalla sua morte, un aspetto essenziale per capire Dino Buzzati, l’uomo e l’opera

Marcello Veneziani
Buzzati il conservatore e i Tartari

Sogno, da italiano, che superata l’emergenza la politica rinasca più forte e meno isteri­ca, con contrapposizioni più nette ma meno feroci, che adotti un galateo e riconosca sempre il primato degli in­teressi nazionali

Marcello Veneziani
Questo è un governo "Produsconi"

Restituite a Casa Pound la possi­bilità di usare il nome del poeta. Primo, perché se i geni sono universa­li ognuno è libero di venerare il genio che vuole

Marcello Veneziani
Ezra Pound

Mi sto asciugando le lacrime dopo aver seguito, in piedi e con la ma­no sul cuore, il commovente appello pa­­triottico di uno spot pubblicitario, poi di un altro, poi di un altro ancora

Marcello Veneziani
Sotto la banca la patria campa

La verità in fondo al mare, il segre­to è nei fondali, il mistero della donna scomparsa venuta dall'est, la valigia segreta e manipolata, il Colpe­vole Universale poi scagionato, l'Eroe del lunedì declassato il martedì, i Finti Innocenti, i Veri Colpevoli per lucro

Marcello Veneziani
E ora spunterà il vascello fantasma

La disgrazia sembra essere l’unica chiave di lettura del presente. Ab­biamo davanti un menu che ci consen­te di scegliere solo il tipo di disastro preferito

Marcello Veneziani
E adesso l’ottimismo della disperazione
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