Rubrica Cucù

Altro che gli Indignati. Voi dite i bam­boccioni che restano in famiglia a trent’anni.Voi dite i meridionali che sba­fano o delinquono. In verità vi dico che contando tra ami­ci e parenti del Sud ho tratto la seguente statistica: i quattro quinti delle famiglie meridionali che conosco sono rimaste senza figli

Marcello Veneziani
Quelli che non s'indignano ma partono

Non se ne può più di questo odio ge­n­erale contro la casta dei politici. Che sono questi linciaggi di massa, senza distinguo?

Marcello Veneziani
Adottiamo un politico a distanza

Cari Colleghi Indignati che affluite rabbiosi oggi a Roma, io sono in­dignato più di voi. Perché sono indi­gnato con tutti quelli che fanno arrab­biare pure voi, ma in più sono indigna­to anche con voi. Per tre cose

Marcello Veneziani
Indignatevi pure con voi stessi

Ah, che comuni­sta, e che signore. Da presidente della Camera seppe essere al di sopra delle parti, lui che era leader di un partito, e che partito, così estremo e radicale...

Marcello Veneziani
Nostalgia del compagno Bertinotti

Da trecentotrentatrè giorni filati si celebrano ininterrottamente i fu­nerali politici di Berlusconi. Ogni santo giorno c’è una dichiarazio­ne di morte, un de profundis e un necro­logio con annessa damnatio memoriae , c’è la cronaca delle esequie e il catalogo dei resti,c’è la contesa sull’eredità tra ve­dove allegre e orfani ingrati

Marcello Veneziani
Leader mai morti e bambini mai nati

Ai miei tempi il 4 ottobre era festa. Non facevi in tempo a tornare a scuola il 1˚ottobre che il terzo giorno San Francesco ti resuscitava dai banchi. La vera festa nazionale condivisa era quella. San Francesco è l’unico italiano che mette d’accordo tutti, credenti e laici

Marcello Veneziani
Fraticelli d'Italia, torniamo a San Francesco

A Natale, Umberto Bossi non fe­steggia la nascita di Gesù ma del Panetùn "perché è di Milano". A Belèn Rodriguez, Bossi preferisce Ilda Boccassini "perché è di Milano". Alle consultazioni da Napolitano, Bossi preferisce le consultazioni da Pisapia, "perché è di Milano"

Marcello Veneziani
Vai in paradiso solo se sei di Milano

Dopo Berlusconi Prevedo Casi­ni. Mi azzardo a fare una previ­sione, anzi una profezia. Nella sfera di vetro ho visto il faccino di Pierferdy. Dopo il diluvio verrà la pioggerellina. Quando si tira troppo la corda alla fi­ne si spezza, non scappa il morto ma scappano spaventati i presenti

Marcello Veneziani
Alla fine per stanchezza arriverà Casini

Condivido l'appello dei vescovi alla sobrie­t­à e all'aria pulita. Aggiungo solo tre corol­lari omessi e una riflessione sul futuro. Uno, magari il degrado denunciato dai vescovi si po­tesse circoscrivere a una persona, fosse pure il premier, e a una fase, i nostri giorni

Marcello Veneziani
I tre omissis dei vescovi e una proposta

Cara Enrica, mi scrivi che non vuoi più vivere. Non hai trent’anni e sei delusa,ferita,av­vilita. Dal lavoro che non trovi, dagli al­tri, dalla tua fragilità che non sopporta il peso del vivere. Si, non vale la pena vivere; però non so se valga la pena morire

Marcello Veneziani
Lettera a una ragazza che vuol farla finita
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