Da vent'anni vige un escamotage ipocrita per aggirare il ripudio della guerra: non facciamo la guerra a un altro stato ma interveniamo in operazioni di polizia internazionale
È la ventesima volta che sento la signora accanto nel Freccia rossa accomiatarsi al telefono con il suo bacioso affetto. Forse è una parlamentare o un avvocato, non so. Certo è una incontinente telefonica...
Ecco la lettera diramata a tutte le cattedre della facoltà di Architettura di Napoli: "L'Anm sarebbe interessata a promuovere incontri di tipo informativo con gli studenti degli atenei, in merito al progetto di riforma costituzionale della Giustizia". L’iniziativa non è solo locale. Non esistono analogie di indottrinamento studentesco se non in Paesi sotto tutela dei militari o dei guardiani della Rivoluzione
Ma perché un tema così serio e alto come la riforma della Costituzione si deve ridurre a questo miserabile teatrino?
Nanni Moretti ha ragione: prima di criticare il film, cari prelati, andate a vederlo. Così vi convincerete che non vale la pena far pubblicità a un film modesto e innocuo
L'infinita truffa dei Parioli è un piccolo trattato di antropologia su come sono cambiati gli italiani, un tempo divisi da Prezzolini in furbi e fessi
La verità non conta niente. La vera tragedia dell'informazione è questa
In un Paese di vecchioni, dove a 50 anni ti chiamano ancora ragazzo e dove le carriere sono anchilosate fa piacere immaginare in Parlamento una scolaresca di ragazzi non in gita ma in gruppo parlamentare
L'utopia del ’68: la pretesa di vivere la vita, il corpo, l’amore, i rapporti sociali, da artisti (autoproclamati). Il rifiuto della norma e della realtà. Col risultato di non produrre grande arte, ma di lasciare gravi danni al patrimonio
E' vero: i libri di testo sono faziosi, orientati a sinistra, vergognosi nelle loro omissioni, vituperi e apologie