La donna, preoccupata, era andata a cercarlo per strada. Una premura che però non è piaciuta all'uomo che, ubriaco, ha iniziato a picchiarla con calci e pugni. Poi il tentativo di strangolarla

La donna, preoccupata, era andata a cercarlo per strada. Una premura che però non è piaciuta all'uomo che, ubriaco, ha iniziato a picchiarla con calci e pugni. Poi il tentativo di strangolarla
Ancora ignote le ragioni del gesto commesso dallo straniero. Incastrato dalle immagini estratte dalle videocamere di sorveglianza, il 33enne è stato denunciato per tentate lesioni aggravate. Lo scorso 7 novembre aveva ricevuto un provvedimento di espulsione, ma si trovava ancora nel nostro Paese
I protagonisti della violenta colluttazione erano già noti ad alcuni dei testimoni presenti sul posto all'alba della scorsa mattina: il tunisino, completamente ubriaco al momento del fermo, se la cava con una semplice denuncia a piede libero
La vittima stava portando a spasso il cane nel parco del Valentino, luogo tristemente noto per la brutale violenza sessuale nei confronti di una 18enne ad opera di un guineano avvenuta nello scorso marzo. Pronto l'intervento dei carabinieri, aggrediti a loro volta dal responsabile
Le forze dell’ordine sono arrivate sul posto quando la rissa era già degenerata e hanno impiegato del tempo prima di riportare la calma
Fingendo di stare male, il nordafricano ha potuto avvicinarsi alla vittima, che è stata aggredita con un oggetto appuntito. Col volto sanguinante, la 29enne è fortunatamente riuscita a scappare ed a chiedere aiuto: lo straniero è stato fermato dopo due settimane di indagini serrate
La ragazza è stata curata in ospedale per le ferite riportate e adesso dovrà testimoniare nel corso del processo
Quando i militari sono arrivati nell’abitazione degli anziani coniugi, il marito, convinto di avere ammazzato la donna, ha provato a suicidarsi lanciandosi dal balcone
Ha tentato di impiccarsi il 36enne tunisino che, la scorsa notte, a Torino, ha provato a sgozzare la fidanzata con un coccio. A quanto pare, lo avrebbe fatto perché gli sarebbe stata negata una sigaretta
L'intervento della polizia a Partinico. Il giovane non avrebbe accettato la separazione dei genitori e, da quel giorno, è diventato autoritario e dispotico nei confronti della madre