
John Nash, il celebre matematico e Premio Nobel per l'economia, da bambino aveva molte difficoltà a socializzare con i compagni di scuola, ed era considerato lo "scemo del villaggio". Da grande è diventato "genio del mondo".

Prima del successo, Emma Stone ha trascorso un'infanzia e un'adolescenza in preda agli attacchi di panico: terapia e recitazione sono state per lei la chiave

Emma Stone è oggi un'attrice di successo molto stimata. Ma da piccola ha sofferto di ansia e attacchi di panico, che l'hanno resa fonte di scherno da parte dei compagni di scuola. Psicoterapia e recitazione l'hanno aiutata a venirne fuori.

Thomas Edison fu molto sfortunato negli studi: sordo e incompreso dagli insegnanti, perse presto interesse e si dedicò alle invenzioni

Thomas Edison interruppe gli studi giovanissimo: incompreso dagli insegnanti, studiò a casa con la madre, e decise di iniziare a lavorare a 14 anni. È questa la storia dell'inventore che, da "scemo del villaggio". è diventato "genio del mondo".

Da bambino Sylvester Stallone soffrì di rachitismo e balbuzie. Ma alla fine è diventato un'icona del cinema tutto muscoli

Sylvester Stallone ha avuto una giovinezza difficile: il rachitismo e la balbuzie prima, poi la solitudine e infine la povertà. Ma, come uno "scemo del villaggio" che può diventare "genio del mondo", sfondò con la sua prima sceneggiatura: nacque così "Rocky"

Non fu facile l'infanzia per Steven Spielberg: emarginato, dislessico, solo e "diverso", dovette trovare la forza per non essere "lo scemo del villaggio"

L'infanzia del regista Steven Spielberg non fu da star del cinema: dislessico, con un padre assente, i coetanei lo bullizzavano. Ma da "scemo del villaggio" è diventato "genio del mondo".

Prima della Apple, Steve Jobs è stato un "ragazzo ribelle", forse dislessico e abbandonato dai genitori alla nascita: nessuno voleva quello "scemo del villaggio"
