Il ministro Tajani: "Israele garantisca la sicurezza del cardinale Pizzaballa, che sta portando 500 tonnellate di aiuti a Gaza"

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Dietro le armi americane usate in Afghanistan e in Iran c'è una scienziata militare fuggita negli anni Settanta da Saigon
La bomba oscurante alla grafite sarebbe in grado di mettere fuori uso le centrali elettriche nemiche e causare una "totale perdita di elettricità" in un'area mirata
Gli Stati Uniti si stanno affrettando a costruire bombe ancora più penetranti e performanti da usare in una eventuale nuova, prossima, futura crisi militare
La Cina continentale possiede il sistema di sotterranei più esteso al mondo e ha sviluppato le sue armi anti bunker. Ecco cosa ha imparato il Dragone dall'attacco Usa in Iran
La GBU-57 è pensata per colpire obiettivi inaccessibili ad altri tipi di bombe: ecco come funziona
Il servizio di sicurezza russo (Fsb) ha riferito di aver sventato una serie di "atti di sabotaggio e terrorismo" pianificati dai servizi speciali di Kiev. I bersagli delle azioni? A quanto pare i militari del ministero della Difesa russo che partecipano all'offensiva sul territorio ucraino e i dipendenti pubblici di Mosca che forniscono in qualche modo assistenza alle unità operative nelle zone del conflitto. Da quanto emerso, alle vittime designate erano state spedite via posta delle confezioni di profumo che in realtà contenevano ordigni esplosivi. Le bombe sarebbero esplose una volta aperte le confezioni. Il piano sarebbe stato scoperto e sventato dall'Fsb.
Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno effettuato un’operazione di targeting mirato nel nord-ovest della Siria, colpendo il terrorismo senza danni collaterali
La Nato cerca soluzioni per fronteggiare bombe plananti russe capaci di colpire con precisione un'area vasta quanto undici campi da calcio
Se i bombardieri stealth B-2 Spirit hanno colpito e neutralizzato i bersagli nascosti dei ribelli yemeniti, allora vuol dire che possono fare altrettanto anche con analoghi obiettivi dislocati nei territori controllati da Pyongyang e Teheran