Otto persone, nel cosentino, sono state denunciate per il reato di caporalato, lavoro in nero e truffa ai danni dello Stato per percezione indebita del reddito di cittadinanza.

Otto persone, nel cosentino, sono state denunciate per il reato di caporalato, lavoro in nero e truffa ai danni dello Stato per percezione indebita del reddito di cittadinanza.
Gli immigrati, tra cui cinque clandestini, erano costretti a lavorare tutto il giorno per soli 5 euro all'ora e a bere acqua di fosso. Condannati tre caporali di origine bengalese
Operazione dei carabinieri a Ginosa, nella provincia ionica. Caricava in un’auto nove persone sfruttate nei campi, tre nel portabagagli
Primi due arresti in Italia per caporalato sanitario. Arrestata a Mariano Comense una coppia che gestiva sette case di riposo abusive dove lavoravano in nero una decina di clandestini che avevano in cura 29 anziani disabili
I due "caporali" sono stati fermati dai carabinieri durante un controllo nel mercato di Cocciano a Frascati.
Aveva richiesto i cinquanta euro che gli spettavano per una giornata di lavoro in un campo pugliese ma è stato accoltellato dal suo caporale sudanese con un coltello da cucina
Due gli extracomunitari costretti a turni di lavoro massacranti e a condizioni igienico-sanitarie di fortuna.
Si arricchivano con il traffico di vestiti usati sfruttando i richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza della zona per tre euro l'ora: fermati un tunisino, cinque marocchini e un napoletano
Stranieri portati nei campi su pulmini sovraffollati e costretti a lavorare per 12 ore in cambio di un salario da fame. In manette anche i sindacalisti