Domenica passa dall'Italia la Otzal/Solden/Tirolo, 238 chilometri di percorso ad alta quota. Iscritti 4.969 concorrenti provenienti da ventiquattro nazioni. Alla partenza bolle di sapone e la colonna sonora «It's a long way".
ciclismo
Il texano davanti alla Corte federale di Los Angeles: dovrà rispondere delle accuse di pratiche sospette di cui lo accusano i suoi ex compagni
L'inglese brucia tutti i velocisti sul traguardo di Bordeaux. Lo spezzino anticipa lo sprint per staccare Husvod, che chiude fuori dai primi dieci, e sfilargli il simbolo del primato tra gli uomini veloci. Sfortunato il giovane Oss, in fuga tutto il giorno, e ripreso a 4 km dall'arrivo
I due fanno il vuoto a 10 km dall'arrivo e vanno d'accordo fino al traguardo. Contador resta leader e lascia la vittoria al rivale
Noia nella tappa del "centenario" dei Pirenei con quattro colli. La fuga va in porto. I big si controllano. Basso influenzato va alla deriva
A Bagnères-de-Luchon vince Voeckler. Lo spagnolo sfrutta un problema meccanico del lussemburghese nell'ultima salita durante uno scatto
Sulla rampa Laurent Jalabert lo spagnolo dell'Astana scatta in faccia alla maglia gialla a 2,5 km dal traguardo. Il lussemburghese non riesce a reagire. Perde solo 10"
A Bourg Les Valence l'inglese sfreccia davanti a tutti. AleJet si deve accontentare del secondo posto e di conquistare la maglia verde, strappandola a Husvod. Lo spezzino: "La dedico alla squadra, voglio portarla a Parigi"
Evans, in maglia gialla, "salta" nell'ultioma tappa alpina e manda in fumo il suo Tour. Il lussemburghese se ne va con Contador e prende la maglia
Dopo la prima a Bruxelles la quarta tappa è ancora sua: AleJet sfreccia davanti a tutti i velocisti sul traguardo di Reims il giorno dopo il terribile pavé della Roubaix. Volata lunga e potente. Cavendish e Husvod al gancio, a Dean e Boasson Hagen non riesce la rimonta. Cavendish resta in giallo