A Lisbona si dimette il premier. In arrivo aumenti del tasso d'interesse sul debito. Fitch taglia il rating. Si rischia il default economico: in arrivo un prestito da Ue e Fmi. Irlanda e Grecia ancora in difficoltà
L'agenzia ha abbassato il rating da Aa1 ad Aa2 a causa delle preoccupazioni sul costo della ristrutturazione del settore bancario e sulle finanze pubblico. Il ministro spagnolo dell'Economia non è d'accordo: "Abbiamo punti di vista diversi"
Il prodotto interno lordo torna a crescere dopo due anni di calo, ma aumenta il debito pubblico. Scendono l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e la pressione fiscale
Concluso il summit a Parigi: individuati i "parametri spia" per prevenire altre crisi anche se Pechino impone l’esclusione delle riserve valutarie. Tra gli indicatori anche debito e risparmio privato. Tremonti: "La tesi italiana è diventata posizione comune"
I ministri dell'Economia e i governatori delle 20 principali economie del mondo hanno trovato un accordo sugli indicatori da stabilire per valutare gli squilibri fra gli Stati
Si apre una nuova fase. Dopo aver a lungo lavorato per tenere sotto controllo i conti, Tremonti è alla svolta: "Ora dobbiamo e vogliamo crescere". L'obiettivo è crescere più dell'1,1%. Prorogata la moratoria dei debiti per le pmi. Nuovi investimenti al Sud
Rehn chiede "più coraggio" sul fronte della stretta dei debiti. Tremonti favorevole: "Non ci sarà accordo su niente se non c’è accordo su tutto"
Il debito pubblico a dicembre ha raggiunto quota 1.843,22 miliardi, in calo rispetto a novembre (1.868,66 miliardi) ma in aumento rispetto a dicembre 2009 quando fu di 1.763,86 miliardi. Sono incluse nel conteggio anche le somme prestate alla Grecia (3,9 miliardi)
La ripresa economica americana sembra essersi rafforzata. Ma la Fed è preoccupata per la tenuta dei conti pubblici. Sebbene migliori il tasso di occupazione, le aziende sono ancora riluttanti ad assumere
Il segretario al Tesoro americano chiede al Congresso di agire subito per aumentare il tetto del debito entro il primo trimestre. In una lettera inviata al leader della maggioranza in Senato, Harry Reid, ricorda che l'attuale limite dovrebbe essere raggiunto e superato fra il 31 marzo e il 16 maggio: "Se non interveniamo subito rischiamo il default". Lo speaker repubblicano Boehner: "Aumento debito solo se ci sarà il taglio della spesa"