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A due giorni dallo "strano episodio" dei due droni abbattuti a favore di telecamera notturna proprio sul sancta sanctorum del potere putiniano, la versione ufficiale fornita a tamburo battente da Mosca appare sempre meno credibile.

Nonostante le smentite di Volodymyr Zelensky l'attacco al sancta sanctorum del potere russo è il frutto della complessa operazione finanziaria, tecnologica e strategica che ha trasformato i droni ucraini in una delle armi più insidiose del conflitto.

"Non facciamo i pagliacci che minacciano una 'bomba vigorosa' a causa di un drone per bambini", ha tuonato il comandante della Wagner inviando un chiaro messaggio anche all’indirizzo di Mosca

Un drone ha provocato un'esplosione che ha fatto divampare le fiamme nella raffineria di petrolio di Novoshakhtinsk. Nelle ultime ore sono state colpite altre strutture sensibili

Mosca dormiva profondamente, erano le 2.37 di mattina, quando il cielo sopra al Cremlino si è illuminato

L'ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica: "Teoricamente possibile ma molto improbabile che venga da Kiev. Credo sia propaganda"

Due droni ucraini hanno cercato di colpire la residenza di Vladimir Putin al Cremlino. Il servizio stampa presidenziale ha fatto sapere che l’attacco, risalente alla scorsa notte, è stato sventato. Putin non è stato ferito e risulta illeso.

Mosca ha fatto sapere che l’attacco, risalente alla scorsa notte, è stato respinto. Il presidente russo non è stato ferito e risulta illeso

Beni salvavita più veloci con le "smart-capsule" trasportate da droni

In arrivo i super droni. Colpita un'area vicina a una base aerea russa. L'annuncio sui Leopard