Troppe cadute tra rotonde, curve a gomito e strade strette. De Marchi resta in rosa: "Finale pericoloso, più protezione"

Troppe cadute tra rotonde, curve a gomito e strade strette. De Marchi resta in rosa: "Finale pericoloso, più protezione"
Per Nizzolo, campione d’Italia e d’Europa in carica, è l’11° secondo posto al Giro d’Italia
L'italiano corre con un braccialetto per Regeni: "È solo per chiedere la verità. Da genitore..."
Van der Hoorn beffa gli sprinter. Giornata difficile per Nibali. Oggi si arriva in salita
Ha proprio tutto: presenza scenica, talento e una visione di corsa pazzesca
Filippo centra la 4ª crono su 4 nella grande corsa togliendola al connazionale rivelazione
Per le strade non si respira aria di vigilia Grande attesa per Ganna, che non è al top
A guardarla così, un anno e mezzo dopo, la curva delle ondate Covid sembra il profilo di un tappone alpino. E l'Italia che affronta l'ultima - si spera - discesa verso il traguardo di fine pandemia esce finalmente a farsi un Giro.
Nel 1947 e nel 1948 Indro Montanelli seguì da cronista per il "Corriere" due edizioni del Giro d'Italia. Ricostruendo attraverso la corsa rosa lo spirito profondo dell'Italia del dopoguerra