
Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha annunciato che i massacri commessi dallo Stato islamico contro le minoranze religiose in Iraq e Siria costituiscono "genocidio"


Gli Usa temono gli effetti della "ritirata" russa dalla Siria. Il Paese rischia di finire nelle mani di Iran e Hezbollah

Dalle statue coperte per Rohani fino all'incapacità di combattere lo Stato islamico. Così la nostra civiltà muore

Due altri uccel di bosco dell'Isis, per ora senza volto e senza nome, che si aggiungono all'introvabile ricercato n.1 Salah Abdeslam e al n.2 Mohamed Abrini


167 giorni di operazioni militari. Questo l’arco temporale del dispiegamento russo attivo in Siria

Se negli scacchi esiste il contropiede, Vladimir Putin lo pratica da gran maestro.L’annuncio del ritiro immediato delle truppe russe impegnate in Siria, a sei mesi dall’inizio della campagna contro le formazioni terroristiche e i ribelli anti-Assad e alla vigilia della terza tornata dei colloqui di pace di Ginevra, spiazza tutti proprio come tutti aveva spiazzato l’intervento militare russo

Il gruppo terroristico legato a Daesh rischia di essere travolto dalla crisi alimentare che esso stesso ha causato

