Venerdì di manifestazioni e scontri in tutto il mondo islamico: imam e religiosi invitano i musulmani a scendere in piazza per protestare contro la pellicola su Maometto. Khameini punta il dito contro sionisti e governo americano". Ma i Fratelli musulmani: "Per il film gli Stati uniti non sono responsabili". Scoppia la rivolta: vittime al Cairo, in Sudan, in Libano e a Tunisi
Cerimonia funebre per le quattro vittime di Bengasi. Obama: "Grazie a loro l'America splenderà sempre". La Clinton: "I terroristi non rappresentano la nuova Libia"

Per Edward Luttwak l’ideologia musulmana è incompatibile con la democrazia: "Il conflitto non è tra il mondo islamico e gli Usa, ma tra il mondo islamico e l’intero mondo non islamico"
Il consolato di Bengasi preso d'assalto da alcuni musulmani infuriati per il film prodotto da un gruppo di copti residenti negli Stati Uniti e che ha sollevato proteste anche in Egitto e Afghanistan. Ma secondo siti qaidisti, la morte dell’ambasciatore è "una reazione della milizia Ansar Al-Sharia alla conferma della morte di Abu al-Libi", numero 2 di Al Qaida, arrivata ieri da al Zawahiri. Obama rafforza la sicurezza nelle sedi diplomatiche: "Profondamente addolorato dalla morte di Stevens, atto scellerato". Clinton: "La violenza scuota le coscienze del mondo intero". Gli Usa starebbero pensando di inviare marines specializzati nella lotta al terrorismo

Proteste al Cairo e in Sudan, scontri a Tunisi e dure condanne da Kabul. Il mondo arabo pronto ad attaccare gli Stati Uniti

Lo scrittore indiano Rushdie, autore dei "Versetti satanici", fu condannato a morte per blasfemia. Il regista olandese Theo Van Ghog fu ucciso nel 2004. Poi le violenze per le vignette satiriche danesi

La sede diplomatica a Bengasi messa a ferro e fuoco da alcuni musulmani infuriati per il film prodotto da un gruppo di copti residenti negli Stati Uniti. Ucciso un funzionario americano

Non solo condanne a morte ma anche regole di vita quotidiana suggerite dall’autorità religiosa. A volte, però, condannano al ridicolo...
Damasco. La tv siriana ha appena accennato all'abbattimento di un elicottero militare da parte dei ribelli ostili al governo di Assad ma la notizia è stata rilanciata sul web con molta più efficacia da centinaia di utenti che al grido di "Allah akbar" (Dio è grande) hanno ripreso l'abbattimento con strumenti amatoriali

È miracoloso scoprire che il raduno di migliaia di islamici all’Arena di Milano non ha scatenato le stesse reazioni provocate dal raduno cattolico con il Papa di maggio
