
Secondo l'Istituto di statistica, le retribuzioni contrattuali nel mese di luglio sono rimaste invariate, mentre l'indice ha registrato un incremento dell'1,7% rispetto allo stesso mese del 2010
Secondo i dati Istat, scende dello 0,2 per cento il tasso di disoccupazione su base annua, fermo al 27,6 per cento. Sono 22,956 milioni gli occupati in Italia, in aumento rispetto a giugno di più di 36mila unità. Cresce l'inflazione: ad agosto un aumento dell'indice Nic con tabacchi dello 0,3%, rispetto a luglio e del 2,8% su base annua
A maggio il fatturato dell'industria registra un calo dell'1,7% ma su base annua si evidenzia un aumento del 10,8%. Bene anche gli ordinativi che, negli ultimi tre mesi, aumentano del 6,1%
Le vendite al dettaglio ad aprile mettono a segno un balzo del 2,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. A spingere le vendite il settore alimentare
Incidenza record per la spesa pensionistica sul pil. L'Istat fa sapere che nel 2009, anche a causa del calo del pil sul 2008 per la crisi economica, la spesa pensionistica ha pesato sul pil per il 16,68% a fronte del 15,38% del 2008
La produzione industriale ad aprile ha messo a segno un balzo dell’1% (dato destagionalizzato) rispetto a marzo e una crescita del 3,7% (dato corretto per gli effetti di calendario) su base annua. La Marcegaglia: "Sono dati buoni ma la strada da fare è ancora lunga"
l pil è cresciuto in Italia dello 0,1% nel primo trimestre rispetto all’ultimo trimestre 2010 e dell’1% rispetto ad un anno prima. Confermando la stima preliminare, l'Istat ha spiegato che la crescita acquisita dell’Italia per il 2011 è pari all’ 0,5%.
Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,1% ad aprile, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a marzo. Su base annua si registra una discesa di 0,6 punti percentuali
Il ministro dell'Economia: "So che ci sono dei poveri ma considero discutibile la rappresentazione secondo cui un italiano su quattro sarebbe povero"
Al 31 dicembre 2010 risiedevano in Italia 60.626.442 persone, con un incremento di 286.114 unità (+0,5%) dovuto esclusivamente alle migrazioni dall’estero: le famiglie sono 25 milioni e 193 mila; il numero medio di componenti per famiglia è pari a 2,4 e stabile rispetto al 2009