Il segretario del Pd striglia i suoi dirigenti che vogliono abolire il "Porcellum". E prende le distanze dal fronte guidato da Veltroni. Parisi si dice pronto a fermare la macchina referendaria: "Ma solo se Bersani dice cosa vuole fare...". Dal Pdl Vizzini rilancia: "E' meglio un confronto in parlamento"
Domani i sudditi di Sua Maestà sono chiamati alle urne per il referendum sulla legge elettorale. Se passa il sì i collegi resteranno uninominali ma gli elettori dovranno esprimere un ordine di preferenza (meccanismo del voto alternativo). I sondaggi danno in testa il "no", sostenuto dai Conservatori del premier Cameron.
Senza parlare di terzo polo, il presidente della Ferrari avanza l'ipotesi di creare una grande lista civica nazionale. Si tratterebbe di un patto tra moderati e riformisti di tutti gli schieramenti per rilanciare il Paese
Bocchino apre all'ipotesi del goevrno tecnico ("a prescindere dalla provenienza politica") per riformare la legge elettorale. Ma Cicchitto frena: "Non si può stare in una maggioranza e nello stesso tempo prepararne un’altra". E Fli: "Pensi al Pdl, noi siamo leali"
Schifani rigetta la richiesta di Fini di fare partire i lavori da Montecitorio: "L'esame prosegua in commissione Affari costituzionali al Senato". Dove nel 2008 è iniziato l'esame dei ddl di iniziativa popolare. La replica di Fini: "La vuole bloccare"
A un giorno dalla riunione dei parlamentari di Fli per porre le basi del nuovo partito, Bocchino minaccia: "Se qualcuno cerca un pretesto per andare a votare, sappia che esiste già una maggioranza alternativa". Maroni: "Al voto se non c'è maggioranza"
Appello di Bersani all'opposizione: "Serve una strategia comune". E Di Pietro: "Prima delle urne cambiamo la legge elettorale". Ma Bossi chiude i giochi: "Non si può andare contro la volontà popolare. Escludiamo i governo tecnici per prolungare la legislatura".
In un discorso alla Camera il segretario del Pd si rivolge alla maggioranza: "A voi la responsabilità: cercare di galleggiare andando avanti così oppure prendersi una responsabilità nuova". Poi polemizza con Vendola sulle primarie: "Ora sto sul ring con Berlusconi"
Il premier parla a una manifestazione della Polverini: "Sono pieno di energie. E' come in Unione Sovietica, con la sinistra e la sua mano giudiziaria che non ha perso il vizio". E dice: "Nel Lazio fate la X sul nome della Polverini". Poi scherza sul Milan: "Perdo e ci metto pure il grano". Ricorso della regione Lazio alla Consulta: "Il decreto è incostituzionale". Ma il Tar della Liguria lo utilizza per riammettere una lista esclusa. Blog Pd rosso o viola...?
Trent'anni, una laurea, ha cominciato a far politica quando è nato il Pd. «Mi sembra tutto incredibile, soprattutto se penso al mio primo anno qui: da clandestina. Gli immigrati? Sono i primi che chiedono certezza della pena: chi sbaglia deve pagare, gli onesti hanno diritto a un futuro».
