
La crisi del liberalismo è dovuta anche a un pluralismo più apparente che reale
Il ricordo di Michele Brambilla, direttore della Gazzetta di Parma, cresciuto alla scuola di Piero Ostellino

Ostellino era come la sua storica rubrica: dubbioso, un pensatore senza ideologie, un uomo che metteva sempre in discussione e in verifica le proprie convinzioni. Coltivava il dubbio, come solo una persona libera può e sa fare

Si è sempre battuto contro i salotti radical chic. Anche dalle pagine del "Giornale"

Il grande giornalista contribuì a fondare il Centro Luigi Einaudi. Ha esercitato lo spirito critico su tutto, dall'economia alla Costituzione

Pubblichiamo l'articolo che Piero Ostellino ha scritto per il Giornale del 14 settembre 2016 sui guai di un Paese, l'Italia, senza liberalismo

Ottantadue anni, grande firma liberale, guidò il Corriere dal 1984 al 1987. Nel 2015 iniziò a scrivere per il Giornale

Liberalismo e spiritualità avanzano di pari passo anche se la Chiesa oggi pare averslo dimenticato


Lottò sempre contro il moralismo ignorante e l'economismo ottuso
