Libia

In un'interrogazione alla Commissione Ue la delegazione leghista al Parlamento europeo chiede di istituire un blocco navale davanti alle coste libiche per evitare le partenze dei migranti: "No agli sbarchi in un momento così grave"

La nave Alan Kurdi della Ong Sea Eye ha lasciato la Spagna e nel finesettimana raggiungerà la zona Sar libica: "A bordo equipaggiati contro il virus". Ma in Libia aumentano i casi di Covid-19 e l'Oms avverte: "Territorio ad alto rischio"

Alarm Phone parla di "fuga di massa" dei migranti dal Paese in conflitto. E la Ocean Viking chiede un porto sicuro per i 407 naufraghi soccorsi nelle ultime ore nel Mediterraneo

(Agenzia Vista) Berlino, 20 gennaio 2020
Conte alla Conferenza di Berlino cerca posto in prima fila durante la foto di gruppo ma non lo trova
E' il momento della foto di gruppo con i leader che hanno partecipato alla Conferenza di Berlino sulla Libia e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, cerca il suo posto in prima fila ma non lo trova e viene messo in seconda. Fonte: Twitter
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

La denuncia di Alarm Phone: "Dopo l'escalation 1.500 migranti hanno provato a lasciare la Libia". E l'organizzazione avverte: "Nelle prossime settimane ancora più persone proveranno a partire"

L'Associated Press denuncia il malaffare: grosse somme finiscono nelle tasche delle milizie e dei criminali libici. Coinvolto anche l'Onu

L'imprenditore bolognese Giulio Lolli è arrivato stamattina a Ciampino. Il Libia era stato condannato all'ergastolo per terrorismo

"Basta interferenze in Libia con finanziamenti e forniture di armi". Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto in conferenza stampa congiunta con il Ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas. /courtesy Facebook Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

"Lavoriamo con Ue per migliorare il memorandum con la Libia". Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto in conferenza stampa congiunta con il Ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas. /courtesy Facebook Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Era il 19 settembre di tre anni fa quando Danilo Calonego, il tecnico di Belluno venne rapito in Libia a Ghat. Di quell'inferno ricorda ogni minimo particolare e racconta le atrocità in un libro.