Il movimento politico di estrema destra ha affisso nella notte tra martedì e mercoledì centinaia di manifesti in tutta Italia sulle foibe: "Anpi difende i titini? Negazionismo e quattrini"
Il movimento politico di estrema destra ha affisso nella notte tra martedì e mercoledì centinaia di manifesti in tutta Italia sulle foibe: "Anpi difende i titini? Negazionismo e quattrini"
Nel Giorno del Ricordo, Fratelli d'Italia annuncia un'interrogazione al ministro della Difesa "per capire come mai lo Stato italiano finanzi ancora l'Anpi"
L'Anpi organizza un convegno sul fascismo e le foibe al Senato, ma la politica e le associazioni accusano: "Negazionismo"
Gli esuli giuliano-dalmati denunciano in procura il post negazionista apparso sulla pagina Facebook dell'Anpi di Rovigo
A Udine, ignoti hanno danneggiato il parco dedicato alle vittime delle foibe: sradicate le composizioni floreali, gettate le corone e sfregiata la targa a perpetua memoria dei martiri. La rabbia di Giorgia Meloni: "Vigliacchi e miserabili"
Assessore di Fratelli d'Italia si augura che i presidenti di Slovenia e Croazia imitino il gesto di Willy Brandt al ghetto di Varsavia mentre a Verona il sindaco minaccia di togliere la sede all'Anpi se continuerà nell'attività "riduzionista" sulle foibe
Una lettera inedita, data in esclusiva al Giornale, racconta il terribile martirio dei fratelli Gianolla, ammazzati e martoriati dai partigiani di Tito. "Bruciati nelle parti intime e costretti a camminare sopra mucchi di spine".
A Mirano, Venezia, il Pd prende le distanze dalla proiezione del film Red Land. Lo ha fatto dopo gli attacchi sul suo profilo Twitter da parte dei negazionisti.
I ragazzi di Azione Studentesca denunciano "il vergognoso boicottaggio delle nostre conferenze dedicate all'esodo giuliano-dalmata ed alla tragedia delle foibe in diverse scuole della Capitale"
In Trentino è stato attaccato il cinema Astra. Il proprietario è stato giudicato "reo" di avere permesso la proiezione di Red Land – Rosso Istria, la pellicola di Maximiliano Hernando Bruno, che ricorda la storia di Norma Cossetto, studentessa barbaramente stuprata dai partigiani comunisti slavi titini e poi gettata nella foiba di Villa Surani