La crisi continua a bruciare posti di lavoro. Ad aprile nell’area Ocse si contavano 46,5 milioni di disoccupati: sono 3,3 milioni in più rispetto ad aprile 2009. Per l’Italia la disoccupazione resta invece all’8,9%
Approvata la dichiarazione sui Global standard, il nuovo set di principi sulla governance della finanza che dovrebbe prevenire l’insorgere di nuove crisi finanziarie. Adesione allargata: "Porteremo avanti i piani in modo da non mettere in pericolo la crescita". Tremonti soddisfatto: "Marx sarebbe sorpreso per il lavoro fatto"
Il presidente del Consiglio all'Ocse: "Nonostante la manovra di sacrificio, il mio apprezzamento come primo ministro è oltre il 62%". Poi precisa: "Non c’è nessun accenno alle province nel decreto". Rispondendo alle domande dei giornalisti cita Mussolini: "Non ho poteri, quelli ce l'hanno solo i miei gerarchi"
Nel biennio 2008-2009 l'Italia ha la flessione del pil più accentuata in Europa a conclusione di un decennio problematico. Oltre 7 milioni i bamboccioni senza lavoro. L'Ocse stima una crescita del pil dell'1,1% nel 2010 e dell'1,5% nel 2011
Guadagni inferiori al 16,5% rispetto alla media dei trenta Paesi che fanno parte dell'organizzazione di Parigi. Il salario annuale netto del lavoratore medio è in Italia 22.027 dollari, contro 26.395 della media Ocse, i 28.454 della Ue a 15 e i 25.253 della Ue-19. La classifica riguarda il salario netto annuale medio di un lavoratore single senza carichi di famiglia
Torna a livelli espansivi in Italia l’andamento dell’economia sui primi sei mesi dell’anno pur con una dinamica che tende al rallentamento. Il pil cresce dell'1,2% nel primo trimestre 2010 a fronte del meno 1,3% di fine 2009. Ma la performance è inferiore alle attese. Scajola: dati incoraggianti
Il pil nell’area Ocse nel 2009 ha segnato una contrazione del 3,4%, segnando il primo calo da quando si diede il via a questo tipo di statistica nel 1960. Accelerano Usa e Giappone
Nella classifica 2008, a parità di potere d’acquisto, il nostro Paese occupa il 23esimo posto sui 30 paesi, con un salario medio netto annuo che ammonta a 14.700 euro. A pesare è anche il cuneo fiscale
Le economie dell’area Ocse "continuano a mostrare segnali di ripresa" e il superindice fa segnare ad ottobre un aumento di un punto rispetto a settembre e di 5,7 punti rispetto all’ottobre del 2008. L'Italia si conferma il paese più in espansione
Il terzo trimestre fa segnare un sgeno positivo nella crescita mondiale. L'Italia in prima fila: +0,6%. Strauss-Kahn (Fmi): "La tempesta è passata, ma la ripresa è da sostenere"