Amanda Knox ha chiesto di pregare sulla tomba di Meredith Kercher, la studentessa inglese assassinata a Perugia nella notte del 1° novembre 2007
Amanda Knox ha chiesto di pregare sulla tomba di Meredith Kercher, la studentessa inglese assassinata a Perugia nella notte del 1° novembre 2007
Il caso Meredith è emblematico: Amanda e Raffaele, assolti, hanno diritto a un indennizzo da 500mila euro. E i pm che sbagliano non rischiano niente
La Corte suprema ricorda i vizi nel lungo processo contro Knox e Sollecito. "Solo dato certo le calunnie di Amanda a Lumumba"
Dopo uno dei processi più controversi della storia giudiziaria italiana (otto anni di battaglie, cinque processi con l’assoluzione finale in Corte di Cassazione il 27 marzo scorso) Raffaele Sollecito racconta della sera del 2 novembre 2007 a Perugia
L'avvocato di Seattle e amico della famiglia Knox, Anne Bremner: "In questi anni abbiamo lavorato per smentire le falsità dette dalla stampa, soprattutto italiana"
L'ivoriano: "Io sono il condannato impossibile. Complice di un omicidio senza colpevoli"
Il giovane assolto nel delitto di Perugia: "Finché non me lo rendono, non mi sento libero"
"Mi spiace per la famiglia di Meredith, ma io non sono l'assassino. E ringrazio i giudici per avermi creduto". Così Raffaele Sollecito commenta la sentenza di assoluzione per l'omicido di Meredith. A cura di Alexander Jakhnagiev - VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare
"Sono stato additato come un assassino senza uno straccio di prova, e la mia famiglia è stata fatta a pezzi per nulla". Lo ha detto in conferenza stampa Raffaele Sollecito. "Non dimentico che nelle carte processuali ho trovato offese gravissime nei confronti dei miei famigliari, ancora oggi mi chiedo il perchè di tanto odio" A cura di VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Da uomo finalmente libero, Raffaele racconta la sua verità: "Non chiamatemi più assassino"