In caso di passo indietro del Cavaliere si pensa a un governo coi centristi: Letta o Schifani favoriti. Sull'ipotesi Alfano i veti dell'Udc. La sinistra e i poteri forti vogliono Monti
Parlando a Cannes Berlusconi ostenta ottimismo: "Siamo ancora maggioranza in parlamento. Quando incontrerò gli 'scontenti' torneranno sulle loro posizioni". Nessun passo indietro / A. Sallusti
La Consulta ha deciso sul caso Stancanelli, eletto sindaco di Catania nonostante il suo incarico in Senato. In totale sono 5 i parlamentari che dovranno scegliere tra le due cariche
E' iniziato questa mattina uno sciopero generale di 48 ore: sindacati e movimenti hanno chiamato la popolazione a manifestare. Il parlamento si prepara a votare su nuove misure di austerità destinate a impedire il default che potrebbe provocare una crisi nella zona euro
Dopo lo scivolone alla Camera, il capo dello Stato chiede al premier e al parlamento di verificare la tenuta della maggioranza. Convocato il Cdm, il premier prepara il discorso che farà domattina alla Camera: "Ora non possiamo permetterci una crisi". Le opposizioni diserteranno il discorso di Berlusconi e non presenzieranno in Aula. Fini al Quirinale prova a forzare la mano. Ma Napolitano: "Berlusconi trovi la soluzione"
La denuncia documentata anche all'autorità giudiziaria: depositate due notizie di reato, la prima il 10 dicembre 2010, l’altra il 13 dicembre 2010. L'ex pm chiede alla magistratura di intervenire
Il ministro dell'Interno: «Ho detto tante volte a Berlusconi di costruire un nuovo stadio del Milan, perché così tutti si ricorderebbero di lui. San Siro è sempre San Siro, ma doverlo condividere con i cugini dell'Inter...»

La Commissione Affari costituzionali ha messo a punto una proposta di legge che porterà a 450 i deputati e a 250 senatori. Il 20 ottobre il voto in Aula
Sino ad ora sono state raccolte 435mila firme. Ma Arturo Parisi, tra i principali sostenitori della campagna contro il "Porcellum", invita allo sforzo finale: "Ne servono molte di più per essere sicuri che arrivino tutte a Roma e tutte valide"
Sulla manovra il Pd è pronto a dare il suo contributo in Parlamento ma solo a due condizioni: il contributo di solidarietà devono darlo gli evasori e ci deve essere nella manovra qualche cosa di strutturale per l'equità fiscale e per la crescita e il lavoro. Anche dentro il Pdl c'è qualche malumore. Il deputato Pdl Martino: "Manovra inaccettabile"