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Partito democratico (Pd)

L'ex ministro lancia accuse sulle assise 2001, quando Piero Fassino divenne segretario: "Se emergono legami la class action la faccio io. E molti dovrebbero andare a casa". Anche Cesare Salvi attacca: "Un partito non appoggi scalate e una Provincia non compri austostrade". Penati, la mazzetta su Serravalle e le consulenze fittizie

Laura Cesaretti
Guai del Pd: sospetti di Mussi sulle tangenti 
"Soldi usati per comprare i congressi Ds"

La vicenda della Milano-Serravalle si infittisce di intrecci. Non si tratta più di un semplice episodio di mazzette e corruzione. Spunta pure una pistola con cui Di Caterina avrebbe minacciato l'ex assessore all'Edilizia di Sesto San Giovanni. Più gli inquirenti scavano, più si ha la conferma di aver a che fare con un fatto strutturale. L'ex pd Fabio Mussi: "Non vorrei scoprire che quei soldi servissero a comprare i congressi"

Andrea Indini
Caso Penati, ora spunta la pistola 
Ma a chi andavano i quattrini?

Un'altra tegola sulla testa di Penati. L'ex presidente della Provincia di Milano, già accusato di concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti, risulta indagato a Monza per concorso in corruzione per l’acquisto dell'autostrada Milano-Serravalle. I fatti risalgono al 2005, quando la Provincia di Milano acquistò il 15% delle quote dell'autostrada. Secondo l'imprenditore Di Caterina con un sovrapprezzo che avrebbe fruttato la "tangente" a Penati e il suo ex capo di Gabinetto, Giordano Vimercati

Redazione
Serravalle, nuovi guai per il Pd 
Penati indagato per corruzione

Il sindaco di Firenze contestato dai No Tav e Cobas al teatro Verdi. Ovazione per Pisapia. E D'Alema e Scalfari lo attaccano: non era alla sciopero Cgil, chi vuole rottamare deve anche proporre

Domenico Ferrara
I dinosauri della sinistra 
vogliono rottamare Renzi

Uno dei protagonisti della vicenda può dare la svolta alle indagini sulla Serravalle. E' caccia alla maxi tangente. Coincidenze: 60mila euro dalla società di Torino che poi ha vinto la gara per i guard rail. Un milione nel mirino dei pm: ecco chi dava i soldi a Penati

Enrico Lagattolla
Tangenti Falck, ora spunta la "gola profonda"

Oggi si è riunita a Roma la commissione di Garanzia del Pd presieduta da Luigi Berlinguer. La decisione di escludere l'ex braccio destro di Bersani dall’elenco degli iscritti al partito è stata presa all'unimità. Penati rimarrà sospeso dal partito fino al completo positivo chiarimento della propria posizione giudiziaria. E Penati: "Mi ero autosospeso senza attendere il partito". E Di Pietro corre subito a difendere Bersani: "Anche Gesù ne aveva sbagliato uno..."

Redazione
Tangenti Falck, giro di vite nel Pd 
Filippo Penati sospeso dal partito
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