Il ministro dello Sviluppo economico a Palazzo Chigi per la riunione dell'esecutivo incassa il sostegno di tutti i colleghi e quello del premier. Lui ribadisce: "Vado avanti, ho la coscienza a posto". Sarebbe coinvolto nell'inchiesta sugli appalti del G8 per l'acquisto di una casa a Roma
Popolo della Libertà (Pdl)
Il vice presidente dei deputati Pdl conferma le proprie dimissioni, ma accusa: "Il Cavaliere ha chiesto la mia testa, questo partito non è democratico". Tutta la delusione di Berlusconi: "Non mi aspettavo tanto livore"
Il presidente di Montecitorio a Porta a Porta rivendica il suo ruolo: "Sto lì perché rappresento la destra senza la bava alla bocca". Poi risponde al premier sul "divorzio": "Nessuna intenzione, ma rispettino le mie opinioni". Domani assemblea del gruppo Pdl sul caso Bocchino dopo le tensioni con Cicchitto. Bossi: "Fini deve tamponare le beghe con Berlusconi, no al voto anticipato. Vogliamo il federalismo"
La madre di Elisabetta Tulliani è la titolare della società che cura un programma di scarso share sulla prima rete. Il costo per la Rai? Un milione e mezzo di euro
Il finiano si dimette e rilancia: "Presenterò la mia candidatura a capogruppo alla Camera contrapposta a quella di Cicchitto o di altri". Menia rilancia: "Allora mi candido anch'io". Ma il partito frena: processo non scritto
L’ex leader di An e Bersani negano, ma i loro colonnelli sono già al lavoro Il laboratorio è la Sicilia: Granata vuol sostituire i fedeli al premier con il Pd. Ma Fini continua a perdere pezzi: sono rimasti solo in 30 a sentirlo. Il governo Lombardo abbandonato dal Pdl? Pronta l’unione tra 7 ex An e i democratici. Bocchino fa il tira e molla con le dimissioni
Dopo lo scontro con Fini il premier: "Per litigare bisogna essere in due, ma per divorziare basta essere in uno". Al vertice della "corrente" in sala Tatarella, il presidente della Camera accolto con un applauso tenta di ricucire. Pronta la lettera con cui Bocchino si dimette da vicecapogruppo del Pdl alla Camera. Ma La Russa frena
Dopo lo scontro alla direzione di ieri, Berlusconi pronto a azzerare il peso politico di Fini e C. Bocchino verso la sfiducia alla Camera. Via le deleghe a Urso e gli incarichi ai frondisti. Poi assicura: "Un nuovo predellino? Buona la prima". Verdini accusa Fini: "Tradito il patto con gli elettori". Il presidente della Camera: "Sulle riforme istituzionali è possibile la condivisione. Legge elettorale, uninominale soluzione migliore"
Carroccio irritato per gli attacchi. Il Senatùr alla Padania: "Fini, invidioso e rancoroso per le nostre ripetute vittorie, ha rinnegato il patto iniziale". Poi precisa: "Sono per la mediazione, ma la gente è stufa". Cota al governo: "Il federalismo non si tocca"
All’auditorium della Conciliazione la direzione del Pdl. Berlusconi tende la mano: "Entro l'anno il congresso". Fini: "Criticare non è tradire". Poi accusa il Pdl di appiattirsi sulla Lega. Immediata replica di Berlusconi: "Rilievi di poca importanza. Se fai politica lascia la Camera". E' bagarre: foto - video. In chiusura il documento conclusivo: passa con solo 11 voti contrari. Fini: "Molto minoritari, ma rivendichiamo il diritto di discutere. Non lascerò né il partito né la presidenza". I supporter litigano in rete